Olbia è una città situata in provincia di Sassari, in Sardegna. Migliaia di turisti sbarcano ad Olbia ogni anno, per raggiungere le altre zone della Sardegna, ma non è da sottovalutare la bellezza di questa città situata a nord-est della Sardegna, che merita almeno una toccata e fuga di pochi giorni. Infatti, Olbia è caratterizzata da un’antica storia, raccontata attraverso i resti della civiltà nuragica, di quella fenicia, di quella greca e romana. Dal medioevo fino ad oggi, Olbia si è sviluppata diventando un centro turistico aperto al commercio ed ai turisti, attratti dalle spiagge meravigliose e dai monumenti da visitare.
For arrivare ad Olbia, è possibile prendere l’aereo oppure il traghetto. La città ospita uno degli aeroporti maggiori dell’isola, che dista solo 4 km dal centro della città, raggiungibile con la linea 10 del trasporto urbano. I collegamenti sono frequenti e dall’aeroporto è possibile raggiungere le principali attrazioni turistiche dell’isola. Consigliato anche l’arrivo via mare: il porto di Olbia ogni giorno vede arrivare poco meno di 20.000 persone in media. Si può raggiungere partendo dai maggiori porti principali d’Italia, come quello di Civitavecchia: per conoscere gli orari delle partenze, basta consultare l’elenco traghetti che da Civitavecchia vanno ad Olbia.
Il centro storico della città si trova a pochi passi dal Porto di Isola Bianca, luogo di approdo dei traghetti. Le stradine offrono negozi nei quali fare shopping ed in alcuni periodi anche eventi, come Olbia in Fiore ad inizio maggio, durante il quale il centro storico si colora con istallazioni floreali. Per quanto concerne i resti storici, nei pressi del Palazzo del Municipio situato in Corso Umberto, si possono visitare i resti dell’antico foro romano e alcuni palazzi risalenti all’inizio del ‘900 in stile liberty. Piazza Regina Margherita, invece, è circondata da palazzi dell’800. In Via Cagliari è presente, invece, la Chiesa di San Paolo costruita in granito tra il 600 ed il 700, con la sua caratteristica cupola ricoperta di maioliche.
The Basilica di San Simplicio è una chiesa romanica costruita a partire dal XI secolo, costruita in granito e contenente degli affreschi di San Simplicio Vescovo. Nel parcheggio sotterraneo della basilica, vi è una necropoli costituita da più di 400 tombe risalenti al 200 a.C – 300 a. C. Per visitarla, è possibile prenotare una visita guidata oppure procedere in autonomia con audioguida. Il Museo Archeologico, invece, è uno dei pochi musei al mondo dedicato ai relitti delle navi, nonché l’unico che consente di poter ammirare alberi e timoni risalenti all’epoca romana. Lungo la strada SP 82 che collega la città di Olbia con Pittulongu, è invece possibile ammirare un pozzo sacro risalente all’età nuragica, con scalinata discendente e due pareti di blocchi squadrati che formano la tipica copertura a forma di cono. Su una piccola altura della piana di Olbia, invece, vi sono i resti del Castello di Pedres, costituito da una muraglia quadrilatera ed una torre. Il castello è accessibile percorrendo un sentiero tra le rocce.
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