Questo sito utilizza cookie che aiutano a usufruire dei servizi nel modo migliore. Le informazioni relative ai cookie sono salvate sul tuo browser e aiutano a riconoscerti quando ritorni sul sito.
Introduction:
The Camoglieres Ferrata is a via ferrata designed in French style which extends near the homonymous hamlet. It is an athletic, demanding via ferrata characterized by overhanging sections, exposure and many metal brackets. It is recommended for those who want to test themselves not necessarily looking for climbing.
Starting location:
Il punto di partenza dell'itinerario è la piccola frazione di Camoglieres nel comune di Macra in provincia di Cuneo. Per raggiungere l'abitato si percorre la SP 422 che da Cuneo porta verso Caraglio e Dronero. Poco dopo la frazione di Lottullo sulla provinciale si giunge a un incrocio dove andremo a destra seguendo le indicazioni per Camoglieres - Via Ferrata.
Directions for Google Maps available here.
Approach:
From the parking area si vede sulla nostra destra la bastionata su cui si sviluppa la via Ferrata di Camoglieres. Lasciata la macchina al parcheggio proseguiamo sulla stradina asfaltata verso la fine dell'abitato dove sulla destra parte un sentiero ben segnato con cartelli e segni gialli che ci porta all'attacco della via ferrata (15' dal parcheggio).
Via Ferrata:
Come molte altre ferrate del cuneense, anche la Ferrata di Camoglieres fa ampio utilizzo di staffe e cambre metalliche per la progressione. All'inizio della via, infatti, si inizia con una serie di staffe che sostengono la progressione sia per i piedi che per le mani (queste ultime posizionate in verticale). Si attacca subito una parete che per i primi metri assomiglia a un breve diedro che offre appigli per mani e piedi - se necessario - sul lato destro. Si prosegue con un traverso a sinistra e successivamente lungo la via verticale con alcuni tratti strapiombanti e faticosi per le braccia. Questa prima parete verticale è inframezzata da un traverso diagonale with brackets per i piedi e poi si riprende la salita verticale. Il percorso è obbligato e si segue fedelmente il susseguirsi di staffe. Si giunge alla sommità di questa lunga parete e si è in prossimità della prima via di fuga verso sinistra.
Per giungere al secondo tratto della ferrata si percorre un breve tratto di sentiero e si attacca a wall sempre con tratti strapiombanti che risale in leggera diagonale fino ad aggirare un esposto spigolo. Terminato the edge Yes risalgono ancora pochi metri in verticale e si giunge a un gendarme roccioso che si aggira per poi risalirlo con un breve tratto spanciante. Si risale un'ultima parete verticale appoggiata e si termina il secondo tratto di ferrata.
Si riprende il sentiero e scendiamo leggermente dentro un bosco che in breve ci porta al terzo tratto della ferrata. Si attacca una verticale parete with alcuni tratti strapiombanti per una ventina di metri e poi si intraprende un traverso diagonale in salita faticoso e atletico. Si risale verticali in forte esposizione fino a raggiungere la parte inferiore di un rocky roof che noi aggiriamo su un esposto ed emozionante spigolo. Dopo un short sideways terminiamo la terza sezione che ci lascia su a path da cui scorgiamo in lontananza il lungo ponte sospeso.
Raggiungiamo la quarta sezione che è la meno impegnativa della via. Saliamo alcune some aided rocks che ci lasciano sotto un'alta parete verticale. Rispetto alle precedenti non ha tratti strapiombanti e, dopo una ventina di metri verticali, pieghiamo a destra. Raggiungiamo un gendarme roccioso che risaliamo. Attraversato il pulpito si ridiscende in disarrampicata sul lato opposto. Si giunge quindi a una via di fuga e con un breve sentiero giungiamo al ponte tibetano che indica il termine del quarto tratto di ferrata. Il suspended bridge is long e oscillante.
Si termina il ponte e con un sentiero si giunge all'ultima parete. Tra il ponte e l'ultima parete ci sono due vie di fuga: una per il rientro e una per giungere in vetta senza l'ultimo tratto di via ferrata. L'ultimo tratto è difficile e impegnativo dal punto di vista visico. Dopo una short ledge, si risale a vertical wall attaccando an edge. Terminato lo spigolo si volge leggermente verso destra in a challenging traverse e si riattacca in verticale in strong exposure oramai in prossimità della fine della ferrata. We climb gli ultimi impegnativi metri prima che le difficoltà terminino. L'ultimo tratto di sentiero attrezzato oramai privo di difficoltà, se non la fatica accumulata, e si termina la via ferrata in cima in prossimità della croce di vetta (2h 15' dall'attacco - 2h 30' dal parcheggio).
Descent:
Non togliere l'imbraco al termine della ferrata essendoci alcuni aided section in discesa. Dalla cross c'è a path ottimamente segnato con bolli gialli che in circa 40' ci porta alla macchina (3h 15' totali).
Notes:
La Ferrata di Camoglieres è una ferrata atletica, impegnativa e stancante. Le difficoltà tecniche, intese come arrampicata, sono ridotte di molto essendo l'intero percorso abbondantemente attrezzato con staffe e cambre. Tuttavia non va assolutamente sottovalutata sia per l'impegno fisico che per l'esposizione. Ci sono diverse vie di fuga che possono venire incontro a chi abbia intrapreso il percorso non sentendosi in grado di completarlo. E' esplicitamente vietato percorrere la via ferrata in discesa.
Opportunities:
The Camoglieres Ferrata is geographically close to the Ferrata degli Alpini with Oronaye and to the Via Ferrata Chiaronto. However, being the first a long itinerary and the second an athletic itinerary, it is difficult to get married and it is difficult to combine them on the same day. Definitely recommended to combine them in adjacent days. Among the others via ferrate in the province of Cuneo which we suggest to deepen there are also the Ferrata to the Rocca dei Corvi, the Ferrata in Rocca Senghi and the recent Via Ferrata of the BEC Valletta in Limone Piemonte. Wanting to move to the south instead you can reach the beautiful Via Ferrata of the Artists in the province of Savona.
You must be logged in to post a comment.
Questo sito utilizza cookie che aiutano a usufruire dei servizi nel modo migliore. Le informazioni relative ai cookie sono salvate sul tuo browser e aiutano a riconoscerti quando ritorni sul sito.
Trovi maggiori info sui cookie a questa pagina: Cookie Policy
Armando Achenza
30/10/2021 at 13:59Ferrata molto bella, c’è tutto per mani e piedi anche nei tratti strapiombanti.
Paesaggio autunnale magnifico che fa da cornice.
Un grazie a chi l’ha realizzata
valerio.verderosa-4169
11/09/2021 at 22:26Percorsa il 01/09/2021
Premessa nr.1
ATTENZIONE: NON è una ferrata per neofiti, il grado Difficile (3/5) lo merita tutto in quanto richiede parecchia forza nelle braccia sin dalla prima parete, probabilmente la più impegnativa delle 5 di cui è composta la via.
Premessa nr.2
Fate riscaldamento muscolare prima di salire, la via attacca in contropendenza e stanca da SUBITO!
Tenuto debito conto delle premesse, la via parte con un breve traverso e poi su di braccia a go-go. La ferrata di Camoglieres è la tipica “alla francese”, ovvero con moltissima attrezzatura di staffe e cambre, necessarie perché in sovraesposizione continua, ogni parete ha fino a 4/5 tratti dove il muro ti “butta fuori” e devi ancorarti di braccia.
Particolare attenzione è dovuta ai passaggi laterali, presenti sia nel primo che nel secondo troncone che richiedono un mix di forza e passaggi atletici per poter passare.
Per questa via ritengo non opzionale ma OBBLIGATORIO avere una longe per consentire le dovute soste (NECESSARIE!). Se vi trovate in difficoltà, una longe sufficientemente lunga (vi consiglio di almeno 60cm) può consentirvi di abbassare la difficoltà di salita, ancorandovi alla staffa più in alto (se l’avete presa sottogamba e siete stanchi una mano non fa male).
I primi quattro tronconi sono molto simili ma si può dire che la difficoltà, dovuta perlopiù allo sforzo fisico intenso, diminuisce progressivamente dal primo al quarto.
Ponte tibetano: quasi un ponte tibetano tradizionale, si poggiano i piedi sui 2 cavi e non su assi/grate/piedi etc. Il ponte non è particolarmente alto da terra (a spanne credo 40m), ma è LASCO DA MORIRE! 🙂 Sopra il ponte praticamente si procede a passo di Tango, con la dovuta calma.
Personalmente ho saltato la quinta parte a favore del ripido sentiero di salita alla vetta disponibile all’attacco del quinto troncone, scelta dovuta alla stanchezza e mancanza di energie (tonto io che non ho fatto colazione…). Il mio compare invece ha percorso anche l’ultimo tratto e mi ha confermato che è il più impegnativo dei 5, con altri tratti in sovraesposizione, nel momento in cui le braccia sono già stanche.
Il sentiero di discesa è parecchio ripido e pieno di pietre, il che rende molto noiosa e rallentata la discesa (occorre fare attenzione ad ogni passo).
Da fare se si è ben allenati, non alle prime armi. Non si arrampica quasi mai, per gli amanti dell’arrampicata tecnica ma non di forza non la consiglio, vi annoiereste. Nel complesso comunque piacevole e dona soddisfazione al termine, panorama molto bello.
Alessandro
28/02/2020 at 11:52Ferrata molto bella e altrettanto faticosa per le braccia.
Meladderro
16/05/2019 at 12:37As expected ... physically demanding, but very beautiful and varied!
It was very useful for me to have the daisy (used safely!) To rest my arms every now and then ...
Filippo Rosi
10/04/2019 at 21:57Beautiful and fun this way. Nice bridges. The overhanging section makes a certain impression but in the end the many changes help and rise.