Update July 2019: due to a landslide the Ferrata is currently closed. Call the Crete Seche Hut for updates on the status of the route.
Introduction:
The Ferrata del Crete Seche is a high mountain climbing via ferrata that extends along the border between Italy and Switzerland along a ridge with wonderful views over the Crete Seche and Aroletta glaciers. The ferrata does not present particular technical difficulties, mainly stretching out horizontally for exposed traverses and ledges immersed in a severe and wild environment.
Starting location:
The starting point is the village of Ruz di Bionaz (1696 m). To reach this town in Valpelline, go up the valley from Aosta, just before Bionaz, at Dzovenno go up the road to the left for Ruz. Attention to the signal, it is not the classic blue signal with the name in white, but indicates only a left turn and with small black writing on a white sign is indicated Ruz. The larger sign indicates Crete Seche. Directions for Google Maps available here.
Approach:
Da Ruz si parte su sterrata passando accanto a una costruzione con una fontana, si attraversa il paese e intraprende il sentiero 2 in direzione del rifugio Crete Seche risalendo la valle tagliando i diversi tornanti lungo il bosco e attraversando il torrente Comba di Vertosan. Si tengono i segni dell'Alta Via 3 fino a raggiungere the hut (2410 m - 2h 30h dal parcheggio). Pernottare al rifugio potrebbe essere comodo per spezzare in due l'escursione, altrimenti molto lunga e con elevato dislivello. Sopra il Rifugio di Crete Seche si intravede il Bivacco Sparato incastonato tra le rocce.
Dal rifugio si prosegue la salita lungo il segnavia 2 tra sassi ed erba, evitando un nevaio, in direzione del Bivacco Spartaro (2600 m - 45' dal rifugio - 3h 15' dal parcheggio). Si procede inizialmente in salita lungo la sinistra orografica del torrente seguendo ometti fino a raggiungere dei massi con i quali si guada. Si prosegue in salita lungo il canalone. Si giunge a un nevaio da attraversare e si risale, tra sfasciumi, rocce e tornanti fino al Colle di Crete Seche (2899 m). Sul colle si notano un ometto alto circa 2 metri e un casotto per guardie di frontiera. Oltre il colle, sul lato svizzero si vede il Ghiacciaio di Crete Seche. Al colle è opportuno vestire l'imbrago, siccome in breve inizierà la ferrata (2h dal rifugio di Crete Seche - 4h 30' dal parcheggio).
Via Ferrata:
Dal Colle per iniziare la Ferrata del Crete Seche bisogna proseguire verso Ovest, a sinistra guardando la Svizzera. In breve si raggiungono i primi risalti di roccia attrezzati. La ferrata si sviluppa sul filo di cresta con abbondanza di passaggi esposti and aerei, alcuni anche non protetti sul sentiero. I passaggi sono spesso lunghi traversi appoggiati on slabs little under on the ridge con qualche breve passaggio verticale and broken rocks. La difficoltà comunque rimane contenuta long i suoi 800 metri di sviluppo fino alla Punta di Oyace (3061 m) per poi scendere con attrezzature metalliche fino al Colle di Oyace (3042 m) in cui termina la ferrata (1h 30' dall'attacco - 6h totali).
Descent:
Dal Colle di Oyace si scende verso la valle lungo tracce di sentiero che si sviluppa sulla morena giungendo fino a un torrente formatosi dal Ghiacciaio dell'Aroletta passando a fianco di un lago. Si prosegue seguendo gli ometti in direzione del Plan de Saba in prossimità del Bivacco Spartaco che lasceremo alla nostra sinistra, scendendo fino al rifugio (1h 30' dal termine della ferrata - 7h 30' totali) lungo un pezzo del tragitto fatto all'andata. Dal Rifugio si segue a ritroso il sentiero dell'andata fino al parcheggio a Ruz (1h 15' dal rifugio - 8h 45' totali).
Notes:
La Ferrata del Crete Sech è una ferrata d'alta montagna non difficile in sé tecnicamente ma che si svolge in un ambiente selvaggio, in un'escursione lunga con elevato dislivello. L'itinerario di cresta è davvero suggestivo in un'area remota. Possibile incontrare verglass, ghiaccio and tratti di cavo coperti da neve anche a stagione inoltrata.
Opportunities:
The itinerary of the Crete Seche does not go well with being combined with other trips given its length. If you stay in the area, less than an hour's drive you could go down to the valley and from Aosta take the Ferrata Emilius (extremely difficult and long itinerary), the Aided path Panorama or go up to the Colle del San Bernardo for the Aided path to the Grande Chenalette.
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Filippo Rosi
24/03/2019 at 07:59Extremely long tour in a little-traveled and very wild area. Crest ferrata, very beautiful with view on the two sides of the ridge. Recommended for lovers of long rides, with good stride and firm foot