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Made a couple of times by skipping the vertical climbing sections (I had already finished my arms and in some places the supports for the feet are not trivial, especially if you are not very tall). The shelter is a little gem, I hope to return soon with better physical preparation
Ferrata that I have always known I go to go often since 2012 I started to bring my son too, I think it is difficult in a couple of points but if you want to start the kids to climb via ferratas you can do at times leaving out the most challenging parts, I recommend it to everyone in the fall is beautiful.
I really liked Deanna Orlandini as a ferrata. Vary, difficult the right with passages that are never overly demanding but never trivial. Nice the beginning and the last stretch. The intermediate sections are climbable and pleasant with a single overhanging passage that requires the use of the rope. On the way back we encountered a stretch of path that collapsed but that did not create problems for us.
sebastianobiagini
27/10/2021 at 21:14A me è piaciuta moltissimo! Le quattro sezioni sono molto interessanti, si differenziano l’una dall’alta per caratteristiche e difficoltà.
La roccia è veramente bella, molto arrampicabile e offre molti appigli naturali, raramente si è costretti ad aggrapparsi sulle corde di acciaio.
Simpatico, ben tenuto e molto caratteristico è anche il bivacco che si trova a metà itinerario, assieme al ponte tibetano sono sicuramente i punti caratterizzano questa ferrata.
lorlentini
31/08/2021 at 14:35Questa ferrata è conosciuta nel territorio circostante con il nome di CAREGA DU DIAU (anche scritto CARREGA DO DIAO). Consiglio agli organizzatori del sito di inserire questo nome oltre agli altri due già indicati e poco o niente conosciuti.
Il passaggio più difficile è dove non c’è la ferrata: sulla pendenza che porta al bivacco/rifugio. In Svizzera avrebbero attrezzato anche quel tratto, così come avrebbero messo scalini e punti di appoggio in ferro dove inizia il sentiero per il ritorno, franoso, ripido e insidioso.
npaolo75
07/06/2021 at 09:21Ferrata molto particolare a mio avviso, perchè è completamente senza staffe, pioli, o cmq appigli artificiali. Molto arrampicabile, personalmente ho trovato la roccia molto solida. La bellezza sta proprio nel fatto che ci sia solo il cavo d’acciaio, di conseguenza la condizione fisica deve essere buona perchè a tratti è sfiancante.
Bivacco piccolo ma molto carino e curato. I primi due tratti li ho trovati abbastanza semplici. Il terzo impegnativo soprattutto perchè molto esposto e strapiombante, ma la vera difficoltà secondo me è il quarto ed ultimo settore dove c’e’ una vera e propria parete verticale dove a mio avviso la forza nelle braccia la fanno da padrone.
elena_e
10/05/2021 at 13:18A me personalmente la ferrata non è piaciuta. L’ho trovata poco divertente e in alcuni tratti davvero difficile: il pezzo strapiombante prima del bivacco e la fenditura iniziale (questa seppur molto bella). Se si è bassi o con poca forza nelle braccia meglio saltarli. Ne ho fatte parecchie e questa era la prima completamente senza staffe, anche se abbastanza facile da arrampicare tranne in quei famosi tratti. Probabilmente se già si arrampica piace di più.
Poco segnalato (e male) il rientro e anche l’attacco (i bollini arancioni sono quasi sbiaditi del tutto). Discesa all’inizio un po’ spaccaginocchia e pericolosa a causa del pietrisco franoso.
bobbioelisabetta1998
01/11/2020 at 21:16Fin’ora la ferrata più bella e impegnativa che abbia fatto. È la giusta via di mezzo tra una via ferrata e un’arrampicata perché non ci sono staffe ma solo cavi d’acciaio, e proprio in questo sta sia la bellezza sia la grossa difficoltà di questa via. In alcuni punti ci si deve tirare su solo di braccia e per chi non è allenato o non è in buona forma fisica può risultare veramente sfiancante, per questo consiglio di avere dietro un rinvio o una daisy chain. La via è divisa in 4 settori, personalmente ho trovato davvero difficile un punto nella parete verticale a conclusione del secondo settore prima di arrivare al bivacco. Il bivacco è fantastico, attrezzatissimo, pulito e in ordine, meraviglioso! Bisogna cercare di non sprecare le energie perché il quarto settore si conclude con una bellissima e divertente parete verticale. Ogni tratto difficile comunque si può aggirare con un sentiero alternativo più facile.
Elisa Rossi
29/02/2020 at 10:28Inizio con il dire che è la mia PRIMA ferrata ,ho giusto arrampicato qualche volta nelle falesie.
Ero accompagnata dal mio ragazzo il quale è un soccorritore alpino.
La ferrata si compone in 4 fasi.
La prima fase è stata quella più dura (sarà perché era la prima volta boh) ed anche la terza non scherza, ma nel complesso tutte e 4 le fasi richiedono in qualche punto un grosso sforzo fisico (nel senso tirarsi su di peso).
È stata molto dura farla tutta perché oltre allo sforzo fisico avevo le mani distrutte .
(Ho dopo scoperto che si posso scegliere le fasi da fare e quindi volendo se ne può fare anche solo una come in molti fanno )
Carino il ponticello tibetano (era il pezzo più facile ), e molto carino anche il piccolo rifugio ben tenuto ed attrezzato!
Nel complesso una bella esperienza ma non da persone alle prime armi ?
dario
31/08/2019 at 14:55Ferrata practically only with natural grips even if the rock holds very well.
Some steps require arm strength,
Attention to some sections of passage not well protected and above all to the scarce indications for the first part of the return
Personally I found the vertical section very difficult after the junction of the second sector and we preferred to go to the shelter for the simplest way
Roberto Librio
04/06/2019 at 09:05I liked the ferrata very much, because all without brackets on conglomerate rock with particular characteristics, such as the initial slit, the various very vertical sections and the challenging traverses. Three the most difficult stretches: the first is the slit, the last stretch is very vertical and fun, and the stretch before the shelter, for me the most difficult ever, because there is a not short overhang with a ledge, which I have passed by pulling me up by dint of arms, holding onto the steel rope, to try again perhaps with a better technique.
The via ferrata is in general technical and very demanding, not recommended for beginners, all difficult stretches are however circumventable
Filippo Rosi
13/02/2019 at 15:01One of my favorites. I really liked both the via ferrata and the trip and the environment.
oscar.morin1977
09/12/2019 at 20:22Ma le hai fatte tutte Filippo ?