Introduction:
La Ferrata Rocca dei Corvi è una ferrata aerea e impegnativa che si sviluppa sulla Rocca dei Corvi che sovrasta il torrente Mongia in provincia di Cuneo. La ferrata è appagante, faticosa, mai banale nonostante l'abbondanza di staffe presenti. Ampia varietà di passaggi, in particolare traversi orizzontali e diagonali, tratti in disarrampicata, ponti tibetani. Riassumendo, una ferrata poco conosciuta ma sicuramente interessante e coinvolgente.
Starting location:
Il punto di partenza è la Cappella di Santa Caterina poco distante dal paese di Viola in provincia di Cuneo. Si può raggiungere Viola uscendo nell'A6 al casello di Ceva, quindi risalendo la SS 28 della Valle del Torrente Mongia fino a Ceva prima, Mombasiglio poi e quindi Viola. Giunti a Viola si deve proseguire verso Saint Grèe e far attenzione a un cartello giallo a sinistra che indica la Ferrata Rocca dei Corvi. Si percorre una strada stretta e asfaltata fino alla cappella dove si parcheggia, oppure si prosegue ulteriormente in discesa lungo la sterrata per ancora un chilometro dove c'è un parcheggio poco dopo aver passato un rio.
Directions for Google Maps available here.
Approach:
Si prosegue lungo la sterrata verso sinistra fino al parcheggio dopo il rio, quindi in salita lungo la sterrata. si prosegue fino a incontrare the signs con freccia gialla per la ferrata towards left. Il sentiero scende ripido fino a uno spiazzo roccioso in cui abbiamo un bivio segnalato:
Going right, the first part of the via ferrata is cut. This report follows the saddle to the left, thus covering the entire via ferrata.
Al bivio a sinistra si scende per circa 10 minuti di discesa ci portano all'attacco della ferrata sul lato sinistro del Mongia (30' dal parcheggio) dopo aver passato una instabile gangway in legno poco sopra il torrente.
Via Ferrata:
Begin a breve e scivolosa wall close to a waterfall che in primavera può essere particolarmente insidioso visto la portata of the creek. Proseguiamo su un breve tratto di collegamento with un'altra passerella e raggiungiamo un tratto attrezzato verticale sempre a fianco del corso d'acqua. Alcune metal brackets presenti aiutano nella salita. Si prosegue ignorando una passerella sul fiume fino a giungere a una scala di legno which climbs up una parete verticale di circa 5 metri in leggero strapiombo a fianco di un'altra bella cascata. Continue to the right aggirando con a traverse uno spigolo sopra il torrente con l'ausilio di staffe sia per le mani che per i piedi. Aggirato lo spigolo si risale il risalto roccioso guadagnando quota. Risalito the edge sopra di noi si trova the suspension bridge che si percorrerà al ritorno. Si prosegue lungo una crestina e quindi si scavalca un albero e si aggira un grosso sasso. A questo punto dopo a brief vertical part si attacca a traverse obliquo con pioli for the feet towards left abbastanza impegnativo beyond which it goes up again a vertical wall and then si gira a destra su un altro traverso prima orizzontale poi diagonale in salita che ci porta su un comodo terrazzino in cui è possibile fare una comoda e panoramica sosta (40' dall'attacco) guardando il tratto appena percorso and il proseguo della via. Nonostante la presenza abbondante di staffe, la progressione richiede una buona forma fisica dati i diversi tratti strapiombanti.
You begin una parete appoggiata in cui si prosegue diagonally up to reach another vertical wall all'interno di a chimney con leggero strapiombo. Usciamo da questo tratto e ci troviamo sotto una paretina verticale con anche una catena a sostegno. La risaliamo e poi percorriamo a ledge towards right prima di un salto più impegnativo, orama in prossimità del termine della via. Siamo ora sulla crestina finale che risaliamo senza particolari problemi raggiungendo la vetta della Rocca dei Corvi with her Madonna (1h 15' dall'attacco - ca 1h 45' dal parcheggio).
Si rientra seguendo la ferrata sul percorso più facile. Si scende lo sperone di roccia e quindi si percorre la cresta est fino a un pulpito roccioso. Si affronta in discesa un tratto più difficile, ovvero aggirare in discesa an edge sfruttando alcune brackets in elevata esposizione. Questo passaggio è aereo e non banale quando percorso in discesa. Si continua la discesa con alcuni passaggi meno difficili e più appoggiati fino al successivo bivio dove si prende la sinistra lungo un facile canalino con fune metallica fino a giungere alle rocce su sui è attrezzato il Tibetan bridge. Si passa the suspension bridge lungo ma abbastanza stabile e passando un breve traverso siamo al termine della Ferrata di Rocca dei Corvi (2h dall'attacco - 2h 30' totali).
Descent:
Go up the route taken on the outward journey to the car (20 'from the end of the via ferrata - 3h total).
Notes:
The equipment is excellent and plentiful. The entire itinerary can lead people who are not fit to tire their arms very much. Therefore it may be useful to refer back to a couple of traverses. For inexperienced hikers, the easy route can be taken, that is by crossing the Tibetan bridge immediately and going up and down the same route.
In seguito a eventi atmosferici nell'inverno 2020-2021 la passerella e i primi cavi metallici son stati danneggiati. Se si vuole percorrere il primo tratto di via serve prestare attenzione ai primi metri.
Opportunities:
The Ferrata of the Rocca dei Corvi is located in the Ligurian Alps in the province of Cuneo. The nearest via ferratas are: la Via Ferrata of the Artists (in the province of Savona - 1h 45 '), the Via Ferrata Funs, the Ferrata Rocca Senghi and the Via Ferrata of the BEC Valletta (in the province of Cuneo - all about 1h 30 'by car). Among the others via ferratas in Cuneo that we suggest to deepen there are also the long climb to the Dronero with the Ferrata degli Alpini and the Ferrata di Chiaronto in Val Varaita.
Wanting to move to the south instead you can reach the beautiful Via Ferrata of the Artists in the province of Savona.
You must be logged in to post a comment.
bobbioelisabetta1998
26/10/2020 at 08:41Ferrata breve ma intensa. Noi l’abbiamo eseguita in data 25/10/2020, e ci siamo trovati un po’ in difficoltà nel sentiero di avvicinamento perché c’è stata una frana sul fiume e perciò abbiamo dovuto improvvisare un percorso alternativo. Il clima umido della stagione sicuramente non aiuta nell’esecuzione (in alcuni tratti infatti, soprattutto quelli vicino alla cascata dell’attacco, i pioli erano viscidi e i piedi scivolavano). A salire non abbiamo incontrato particolari difficoltà, mentre a scendere, il primo tratto è stato piuttosto complicato, ma superato quello si arriva facilmente al ponte tibetano e da lì si riprende il sentiero nel bosco e in un quarto d’ora si è dalla macchina.
Willy Wonka
30/09/2019 at 21:26Ferrata molto bella di lunghezza e difficoltà giuste per chi non è alle prime armi. La parte più difficile è la discesa, carino il ponte sospeso. Bellissima vista dalla cima
Alexia Cociancich
06/02/2019 at 14:18This via ferrata is very varied, the creek at the beginning, some stairs with some points that spread a little and, for those who have carried a backpack as heavy as mine, they can be challenging (I have tested the heatsinks and no longer succeeded to pull me on my arms). The Tibetan bridge is short but completes the elements in its favor
Gidiu
23/01/2019 at 17:48In the midst of the vegetation the short but intense climbing starts at the level of the stream, in some periods there is a risk of bathing but it lasts just a couple of movements and the pond is overcome from there begins the development of the via ferrata which in some sections is quite exposed. In the descent in my opinion a step a little long with a semi-hidden support can be difficult (do not be fooled by my little via ferrata mate he has many kilometers of cable under gloves). Finally, what is very important, short approach and the thing is not bad