Introduction:
The Ferrata di Giorrè winds along high walls that delimit the high floor of Giorrè around the Sardinian village of Cargeghe. The via ferrata follows a route through ledges, crossings and vertical sections that are particularly exposed in a surprising context.
Starting location:
La via ferrata di Giorrè si sviluppa appena fuori il paese di Cargeghe nell'entroterra a sud di Sassari. Il parcheggio è situato lungo la strada provinciale che da Cargeghe giunge a Florinas. Le imponenti pareti dove c'è la via ferrata sono già visibili dalla strada. Il segnaposto indicato sotto indica dove la stradina si stacca dalla provinciale. Noi consigliamo di parcheggiare circa 200 metri oltre in direzione di Florinas sul bordo della strada.
Directions for Google Maps available here.
Approach:
Venendo da Cargeghe con la strada provinciale, noteremo due stradine asfaltate che si staccano dal lato destro. Sempre avendo Cargeghe alle nostre spalle, prendiamo la prima in salita seguendo dopo poco il cartello "Magola - Giorrè". Il sentiero in salita è obbligato fino a showcase che ci mostra l'itinerario. You continue uphill seguendo alcuni ometti al bordo della macchia fino a un bivio segnato dove terremo la sinistra e in breve siamo all'attacco della Ferrata alla Cengia Bassa (45' dalla macchina). Faremo rientro dalla Cengia Alta. Volendo è possibile anche parcheggiare lungo la stradina asfaltata ma è molto stretta e non lo consigliamo.
In questa immagine è mostrato lo sviluppo della via ferrata che è di fatto un lungo 8 con esposte cenge.
Via Ferrata:
Si attacca il cavo su un'ampia cengia verso sinistra con cui si aggira uno spigolo e poi di nuovo su cengia non protetta ma ampia. Ci si stacca dal cavo scendendo alcuni metri su ripido sentiero si prosegue a destra e in breve ci si porta su una parete in cui si prosegue in diagonale su un traverso vicino a an edge then vertically con l'ausilio di alcune staffe metalliche, non difficile tuttavia in decisa esposizione. Si prosegue ora orizzontalmente with a traverse lasciando dietro di noi la prima parte della via ferrata.
La via prosegue ora in un lungo alternarsi di strette cenge protette and short traverses fino a raggiungere il punto probabilmente più iconico della via: un esposto traverso con staffe per i piedi che raggiunge a dihedral. Non risaliremo il diedro bensì lo aggiriamo verso sinistra with a descending strech not difficult but decidedly exposed. Dopo il tratto di discesa proseguiamo verso sinistra sul traverso fino a raggiungere e oltrepassare l'esposto spigolo con un tratto in leggero strapiombo to the left. Oltrepassato lo spigolo in breve terminano momentaneamente le attrezzature su un'ampia cengia rocciosa. La cengia prosegue e, dove gets narrower, il cavo metallico aiuta nei passaggi. Dopo alcuni minuti incontriamo a traverse to the left con cui oltrepassiamo un canalino detritico. Poco dopo affrontiamo un altro traverso con staffe per i piedi non particolarmente difficile e torniamo sulla cengia. In breve siamo alla via di fuga: a destra sale il sentiero verso la Cengia Alta che può essere usata come via di fuga, mentre a sinistra prosegue la cengia bassa.
Teniamo la sinistra e, dopo un tratto di collegamento su sentiero, incontriamo nuovamente il cavo metallico che aggira subito uno spigolo. Proseguiamo lungo the ledge verso sinistra incontrando a descending strech che ci porta lungo un tratto di cengia non protetta che man mano si stringe fino diventare stretta e non protetta next to the book of signatures. Passiamo questo tratto non protetto e incontriamo nuovamente il cavo metallico. We reach una breve placchetta verticale attrezzata con cambre e proseguiamo ora su sentiero ampio oltrepassando un piccolo pinacolo.
Entriamo ora nell'ultima parte della Cengia Bassa dove attraversiamo an exposed edge, poi in leggera discesa un traverso su staffe, a cengia non protetta fairly infida then a ultimo esposto traverso a sinistra. A questo punto siamo negli ultimi metri prima di uscire dalla Cengia Bassa e raggiungere con sentiero il segnavia che ci indica a destra la via di rientro lungo la Cengia Alta.
La Cengia Alta inizialmente è non protetta lungo una cengia simile a quelle incontrate precedentemente. Serve prestare particolare attenzione. Raggiungiamo in alcuni minuti the start of the equipment che ci proteggono lungo the ledge, non difficile in questo tratto. Giungiamo all'incrocio della via di fuga. Noi proseguiamo verso la seconda parte della Cengia Alta up to reach the equipment. La Cengia Alta è meno varia della sottostante bassa ed è quasi sempre in falso piano lungo cenge. We go around an edge e siamo in dirittura d'arrivo sotto tetti rocciosi to fine della Ferrata di Giorrè (1h 30' dall'attacco - ca 2h totali).
Descent:
Dal termine della ferrata si fà rientro in modo piuttosto intuitivo al sentiero di avvicinamento e quindi a ritroso fino alla macchina (ca 3h totali).
Notes:
Giorrè's ferrata is characterized by a strong exposure and limited difficulty. In fact it is a series of ledges and traverses more or less exposed with a couple of vertical sections that are never difficult thanks to the abundant metal brackets. The Ferrata di Giorrè is generally closed in the periods of April and May to protect the nesting of the local fauna.
Opportunities:
Near the Ferrata di Giorrè, always in the province of Sassari, there are the Cabriol Ferrata and the Via Ferrata Regina. Moving to the east coast of Sardinia, near Olbia, we can climb the spectacular Via Ferrata degli Angeli. In the hinterland of Nuoro you can walk the Ferrata of Badde Pentumas while in that of Oristano we meet the recent Ferrata of the Castle of Medusa. In the province of Carbonia Iglesias we can cover the Ferrata of Gutturu Xeu inland and the magnificent Ferrata del Pan di Zucchero on the homonymous rock.
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Toni Bayon Platel
08/06/2019 at 16:49Itineraries very scenic with an alt altar of equipment. Aprofitant els tres nivells de graus.
Amb una dificultat mitjana i sense compromís, but for gaudir d'un itinerari força interessant.
For temes de nidificacio no vàrem poder will access the totalit of the recorregut.
És a recomanable ferrada.
Filippo Rosi
28/03/2019 at 15:00I really liked the place, the way is exposed but not difficult. The landscape of the Sardinian hinterland is very beautiful.