Introduction:
The Via Ferrata Nito Staich is a beautiful via ferrata that extends along the walls of Monte Tovo that extends above Oropa in the province of Biella. The via ferrata is aerial and demanding from a physical point of view. Many vertical stretches go up around exposed corners and walls with light overhangs, although they are never too difficult. The itinerary is short and lends itself well to being traveled in half a day by connecting another via ferrata in the Biella area.
Starting location:
The starting point of the itinerary is Oropia in the province of Biella. From the center of the village continue towards Rosazza up to an obvious hairpin bend to the edge of which there is a ruined religious construction. Next to the building there is a dirt road. Near the bend there is the possibility of parking along the road.
Directions for Google Maps available here.
Approach:
Si prende la sterrata poco dopo il tornante che porta in direzione del Rifugio Rosazza. Proseguendo sull'ampio sentiero si giungerà a una pietraia che il sentiero cerca di aggirare. Noi vedremo i primi cartelli di presentazione della via ferrata che dista circa 15'. Noi dovremo go back to the right la pietraia towards lo sperone roccioso dove si svilupperà la via ferrata. individueremo prima the sign e poi i segni rossi e alcuni cartelli che ci condurranno lungo la salita fino all'attacco della Ferrrata Nito Staich (20 'from the parking lot).
Via Ferrata:
The ferrata inizia affrontando una parete attrezzata che ci fa guadagnare subito quota. Si sale verticali a bordo di an edge where we will stay sulla sinistra. Dopo un brevissimo tratto di collegamento a sinistra e un facile traverso attacchiamo a seconda parete verticale più lunga della prima intravedendo sopra di noi il pilastro della vecchia funivia. Terminata la parete saliamo su un sentiero erboso, risaliamo un paio di paretine più appoggiate con staffe metalliche fino al primo pilone di cemento della vecchia funivia. Risaliamo il pilone verticalmente con l'ausilio delle brackets present fino a giungere su un breve ponte delle scimmie of 3 wires which collega il pilone con la parete rocciosa.
Terminato il ponte si procede verso destra su un traverso che aggira un non marcato edge e poi risaliamo brevemente fino a un pianoro erboso. Si procede su sentiero fino a un'imponente parete verticale. Il tratto iniziale è a dihedral in cui se ne esce to the right fino a un piccolo tetto con leggero strapiombo che si scavalca grazie agli infissi metallici. La salita in questo tratto è verticale e aumenta l'esposizione. Risaliamo fino a dover attraversare il diedro portandoci sul suo left side. Risaliamo un breve balzo e ci troviamo su un terrazzo erboso in cui stacchiamo momentaneamente il moschettone dal cavo per riattaccarlo poco sopra. In lontananza sotto di noi si vede la cupola del Santuario di Oropa.
Si attacca uno spigolo con un leggero strapiombo che risaliremo verso sinistra lungo un bel passaggio decisamente esposto. Si passa un breve balzo roccioso e si attacca il proseguo dello spigolo. Ci spostiamo verso sinistra raggiungendo, sotto un pilastro, un secondo short suspension bridge, anch'esso a 3 corde.
Terminato il ponte saliamo alcuni metri su delle cambre metalliche prima di iniziare a traverse to the left col quale aggiriamo in forte esposizione a rocky roof. Ci spostiamo sul lato sinistro dello spigolo a fianco della nuova funivia. Aggirato lo spigolo saliamo sempre in verticale con l'ausilio di alcune ottime staffe metalliche fino al termine delle attrezzature della Ferrata Nito Staich (1h 20' dall'attacco - 1h 40' totali).
Descent:
Vi sono diverse opzioni per la discesa, di cui una è anche scendere con la funivia fino a Oropa. Tenendo in considerazione il parcheggio che noi suggeriamo, l'itinerario di discesa preferibile è di imboccare dal termine della ferrata il sentiero D32 con segni bianco rossi sul versante opposto. In prossimità di un bivio si terrà la sinistra imboccando un'ampia mulattiera fino a raggiungere la pietra da cui avevamo intrapreso l'ultima parte del sentiero di avvicinamento alla ferrata. Da qui a ritroso sul sentiero di avvicinamento fino alla macchina (30' dal termine della ferrata -2h 10' totali).
Dal termine della ferrata si potrebbe anche risalire fino alla stazione a monte della funivia dove vi è anche il Rifugio Rosazza. Se si vuole scendere a piedi, qui bisogna ritornare al termine della ferrata e poi seguire il sentiero indicato sopra per rientrare alla macchina. E' anche possibile al termine della ferrata di salire l'ampia cresta del sentiero 14 che conduce alla vetta del Via Ferrata Partusac (2230 m).
Notes:
La Ferrata Nito Staich è una interessante ferrata che risale uno spigolo roccioso aereo e vario. I molti infissi presenti la rendono mediamente difficile, livello che altrimenti sarebbe assai più elevato. L'esposizione la fa da padrona lungo ampi tratti della via. L'attrezzatura è ottima. E' esplicitamente vietato scendere la via ferrata. Circa a 2/3 della salita è presente una escape a sinistra.
The province of Biella on its site offers the possibility to download the maps and the traces of the paths of the province. A commendable activity that really helps those who are not from the area to plan their trip.
Opportunities:
L'itinerario comprendente la sola via ferrata e ritorno permette a escursionisti interessati di combinare la Ferrata Nito Staich con anche altre vie ferrate a Biella, such as the Aided path of the Infernone, the Via Ferrata del Limbo, the Via Ferrata Ciao Miki or the Via Ferrata Balma.
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simba2000
25/10/2020 at 17:16Bellissima, ambiente autunnale dell’ avvicinamento splendido, ferrata molto varia, divertente, più sul DIFFICILE che non Moderatamente difficile.
Alla fine una visita al gigantesco santuario di Oropa per concludere in bellezza!
mauro1960
09/09/2020 at 22:25Essendo la mia prima ferrata seria posso dire che mi è piaciuta, Mi sono trovato in difficoltà solo in un paio di punti, ma li ho superati con calma. Ben segnalato anche il sentiero di rientro.
Gabriele Vecco
21/07/2020 at 23:12Ferrata con percorso ben segnalato, attacco ben visibile appena terminata la salita su pietraia, non molto lunga ma con alcuni passaggi divertenti
dario
16/08/2019 at 23:58Very varied, we need a few arms though
Massimo Loriato
05/08/2019 at 07:47Start well marked, both the departure from the main mule track and the way between the expanse of boulders. Just a couple of particularly aerial and more demanding points, not particularly demanding overall; some beautiful passages like the pylon of the old aided cable car.
Overall quite short.
Ignoring the marked downhill path we decided to continue to the summit of Monte Tovo, the path is not marked / almost disappeared almost up to the top where it intercepts the one that rises from the first saddle on the right along the approach mule track.
From there I went down to Lake Mucrone and if we had the time we would have also linked Limbo (total Nito + peak Tovo + Lake Mucrone -> 4h)
Massimo Albrici
03/06/2019 at 11:44I do not agree with the evaluation of FERRATE 365 as can be seen also from the slab present at the start of the via ferrata such is a DIFFICULT that requires PHYSICAL COMMITMENT, there are several progressions that must be made on rock with little grip, frequent passages exposed and "acrobatic" , TYPICAL FEES OF A DIFFICULT FERRATA or 4th
Edward Miazza
25/03/2019 at 12:24Very varied ferrata, not particularly demanding and in a beautiful area.
zed9
11/03/2019 at 12:38AD / Fairly Difficult; Great beautiful via ferrata, exposed and never banal; 3rd stretch + challenging; the unique use of the old cable car pylon with its bridge; full tour 4 hours with quiet pace and stops for photos.