Questo sito utilizza cookie che aiutano a usufruire dei servizi nel modo migliore. Le informazioni relative ai cookie sono salvate sul tuo browser e aiutano a riconoscerti quando ritorni sul sito.
Introduction:
The new Ferrata Montevecchio, inaugurated in 2016, is an interesting itinerary that extends along a bold ridge. The via ferrata is never too difficult, however it is very varied and exposed. You have to take the via ferrata even on the way back, thus facing many non-predicted sections of climbing. It requires good experience and good training.
Starting location:
The starting point of the itinerary is Carcoforo in the province of Vercelli. The village is located in the high Valsesia, reachable from Varallo (VC) and then continuing along the valleys until reaching the town and parking in the large parking lot in the center of the village.
Directions for Google Maps available here.
Approach:
From the parking area si segue il sentiero 113 che prima in falsopiano poi più ripidamente risale su una traccia sempre ben segnalata down to Rifugio Massero (2082 m). Si oltrepassa il rifugio e si continua a salire giungendo a un bivio dove noi terremo la sinistra verso il Colle della Bottiggia, ignorando la traccia che va a destra. La traccia si riduce ma restano presenti gli ometti e i segni che ci aiutano nella progressione. Dritti a noi si intravede la cresta che ci condurrà in cima al Pizzo Montevecchio. Si entra quindi in un vallone pietroso che dovremo risalire tra sassi fino all'intaglio di roccia che è il Colle della Bottiggia (2607 m). Possibili nevai a inizio stagione nell'ultimo tratto di avvicinamento. La Via Ferrata at Pizzo Montevecchio inizia all'altezza dell'intaglio (2h 45 'from the parking lot).
Una nota sull'avvicinamento. E' possibile anche intraprendere la salita al Pizzo Montevecchio dal Colle Vallè e ricongiungersi con la ferrata principale che sale dalla cresta Nord-Est all'anticima. La relazione invece considera la partenza dal Colle della Bottiggia e il rientro al Colle Vallè quindi per sentiero sul versante nord-est si rientra al Colle della Bottiggia. Va precisato che la ferrata che parte dal Colle della Bottiggia è più impegnativa che quella che sale dal Colle Vallè. Questa immagine mostra nello specifico il tratto dal rifugio alla cima e il rientro ad anello tra il Colle del Vallè e il Colle della Bottiggia.
Via Ferrata:
Dal colle il cavo metallico parte in salita su a vertical wall in cui conviene prendersi un attimo di tempo per trovare gli appigli non subito evidenti. I primi metri sono verticali e si guadagna esposizone rapidamente. Risalita questa placca si inizia a percorrere the ridge with someone short vertical sections, traversi e cenge rocciose su entrambi i versanti. I vertical strokes sono sempre assistiti da cambre in abbondanza il che rende gli strappi verticali non particolarmente faticosi ne tecnici, tuttavia man mano che si procede l'esposizione aumenta and the steps diventano più variegati con tratti di salita e brevi tratti di discesa fino a giungere all'anticima (mt.2777). Nei pressi dell'anticima si può notare il cavo che giunge dalla cresta ovest in salita dal Colle Vallè che è un'opzione di rientro.
Dall'anticima si prosegue su un tratto non difficile con gradoni abbastanza coricati. Da qui si attacca un breve tratto in discesa non banale si giunge in prossimità della cima. Si attacca una parete verticale seguito da una spaccatura nella roccia con in seguito un esposto camino (passaggio chiave) cui segue un breve tratto verticale. Si prosegue su un tratto orizzontale e poi si affronta un tratto in discesa, poi gli ultimi metri in salita of ridge up to metal cross del Pizzo di Montevecchio (2789 m -2h dall'attacco - 4h 45' totali).
Da questo punto non è finita la ferrata. Si deve ritornare all'anticima, quindi percorrendo a ritroso l'ultimo tratto di ferrata e qui si hanno due opzioni:
Descent:
Dal Colle di Bottiggia si rientra per lo stesso sentiero percorso all'andata (2h dal colle - 8h 15' totali).
Notes:
E' una ferrata nuova che da un lato presenta abbondanza di attrezzature nei tratti verticali ma dall'altro lascia buona autonomia all'escursionista per arrangiarsi in alcuni tratti esposti e variegati in cui decidere da solo il modo migliore di affrontare brevi salti rocciosi, traversi, camini e fenditure nella roccia. Gli ampi tratti di disarrampicata, specialmente al rientro, non sono banali. L'ambiente è molto bello e piuttosto selvaggio. Vista l'altitudine e l'esposizione, non è rado trovare tratti ghiacciati o con verglass sul versante nord della cresta. Panorama magnifico sul vicino massiccio of the Monte Rosa sebbene non sia facile avere buona visibilità visti gli addensamenti piuttosto frequenti nella zona.
Opportunities:
In the valleys near where the Ferrata Montevecchio extends, there are other interesting itineraries that could be tackled in the days adjacent to this itinerary. In particular we find the Ferrata Detomasi in Alagna Valsesia, further downstream there is the Via Ferrata Falconera, the Ferrata Partusac and the Via Ferrata Picasass.
You must be logged in to post a comment.
Questo sito utilizza cookie che aiutano a usufruire dei servizi nel modo migliore. Le informazioni relative ai cookie sono salvate sul tuo browser e aiutano a riconoscerti quando ritorni sul sito.
Trovi maggiori info sui cookie a questa pagina: Cookie Policy
sefranzo
27/07/2021 at 20:54Fatta il 27 luglio 2021. 1.500 m di dislivello, un bell’impegno! Ci ho impiegato 9 ore con 3 piccole soste. Il posto merita e la ferrata anche. La ferrata non è difficile, possono provocare qualche problema alcuni passaggi sulle creste, ma nulla di troppo complicato.
ATTENZIONE! Una volta superato il colle del Vallè, per arrivare al quale, secondo la relazione, c’è l’ultimo tratto di ferrata, i segni di vernice e ometti non si trovano più. Probabilmente c’è stata una frana che li ha portati via. Se non si ha la traccia da seguire diventa veramente difficile trovare il percorso giusto.
In quel tratto avrò perso 20 minuti in tentativi vani di trovare una traccia di sentiero, anche rischiando un po’.
Nel complesso il giro merita.
Nota: il rifugio Messero apre solo nei weekend
Filippo Rosi
10/04/2019 at 22:04Very nice this ride! Great view of Monte Rosa. Stayed at the shelter. I recommend it