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La via ferrata Ziel (o ferrata Rio di Tel), di media difficoltà, si trova non molto distante dalla famosa cascata di Parcines nella valle Zieltal e segue il fragoroso Zielbach/Rio di Tel conducendo al panoramico Gingglegg nel Parco Naturale Gruppo di Tessa a 1.891m. La via ferrata è stata aperta a metà agosto 2020.
Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio della stazione a valle della funivia Texel situata a Rablà, frazione di Parcines ( https://goo.gl/maps/cf3Fya6ka7qyDtij7 ) all’inizio della Val Venosta che si raggiunge provenendo in auto da Merano.
La funivia è raggiungibile anche con i mezzi pubblici. ( http://www.texelbahn.com/it )
Da Merano con il treno o con l’autobus 251 fino a Rablà e da qui con l’autobus 265 o 266 per la funivia Texel.
Dalla stazione a monte della funivia Texel si segue comodamente il sentiero n. 24 Alta Via di Merano fino al Rifugio Nasereit , 1.523m (45’) prima in leggera salita e poi in discesa. Di fianco al rifugio si attraversa il ponte sul torrente e, subito dopo il ponte, si svolta a sinistra e si seguono i punti rossi lungo il torrente stesso fino all'attacco (15’ dal rifugio Nasereit - 1h totali). Di fronte si staglia chiaramente la cima Gingglegg sotto la quale si sviluppa la ferrata.
Via Ferrata:
La via ferrata, realizzata nel 2020, è composta da 10 tratti di fune con uno spessore di corda di 12 mm, numerati progressivamente dall'alto verso il basso e contrassegnati da lamierini. I perni di ancoraggio spessi 20 mm sono distanti solo 1 m in alcuni punti. Le difficoltà della ferrata, lunga circa 530 metri, si riscontrano principalmente nella parte centrale con alcuni passaggi moderatamente difficili e uno abbastanza difficile.
La prima parte della ferrata si sviluppa sul lato destro della gola (sinistra orografica) e sale una leaning slab with brackets and maniglie metalliche che aiutano la progressione until a gradino di roccia a fianco della first waterfall. Dopo un tratto attrezzato facile di collegamento attraverseremo il torrente con due opzioni:
Queste ultime sono costituite da due cavi in acciaio di 12 mm di spessore. A destra si trova la fune di scorrimento su cui scorre la carrucola ed entrambe le singole pulegge per la fune di ritorno da 10 mm. La fune parallela sinistra, distante 80 cm, serve come ulteriore sicurezza. Purtroppo mancano le indicazioni sul loro corretto utilizzo. Se non pratici meglio informarsi prima!
Dopo un breve tratto di collegamento, la via prosegue di fronte a una condotta idrica dall'altra parte del torrente. Ora si sale un leggero pendio fino alla sezione rocciosa successiva aiutati da larghe cambre metalliche in direzione di un rocky roof pronunciato. Ci si mantiere sul lato destro del tetto in un passaggio verticale su placca. A questo punto traverseremo a sinistra sopra il tetto. La sezione 5 conduce quindi su alcune staffe strette ad una parete verticale.Dopo di questa, si supera una slab alquanto esposta a destra. In questa zona neteremo to the right a escape che con tratti attrezzati riporta ai ponti sospesi.
La sezione successiva conduce alla scatola di lamiera per il libro da parete che però al momento (inizio settembre 2020) ancora non è stato inserito. Poi si segue la fune su blocchi erbosi fino al sentiero n. 8 che si raggiunge arrampicandosi su uno steccato di legno. Sulla sinistra c'è una panchina dove riposarsi e togliersi l’attrezzatura (1.30 h dall'attacco - ca 2h 30' dalla stazione a monte della funivia).
Dall'uscita della ferrata si scende lungo il sentiero n. 8, si passa il Kaserstein (piccola baita nei pressi di un masso) e si scende al rifugio Nasereit (45' dal termine della ferrata). Dal rifugio a ritroso sul famoso sentiero n. 24 Alta Via di Merano si raggiunge la stazione a monte della funivia Texel (1h circa dal rifugio - ca 4h 15' dall'inizio).
In caso di pioggia o anche di umidità la ferrata potrebbe risultare non completamente agibile per via delle numerose placche.
La Val Venosta è ricca di altre vie ferrate, facili e difficili. In direzione del confine di Resia troviamo la Ferrata di Trafoi, the Ferrata della Tabaretta and the Via Ferrata to the Croda of Cengles nella zona di Solda, la Via Ferrata Hoachwool and Knott in Naturns, the Ferrata Murmele in Val Martello. Nella zona di Merano troviamo la Via Ferrata Heini Holzer ed in Val Passiria la Ferrata Stuller Wasserfall.
Relazione redatta col contributo di Luciano Stona.
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raela1291
19/05/2022 at 19:15Ferrata fatta il 18 maggio 2022, partendo dalla stazione a monte della funivia Texel. Dopo un avvicinamento di circa 50 minuti nel bosco, anche questo molto bello con scorci sulla valle e Merano, e passando il rifugio Nasereit, si arriva alla ferrata. Il primo tratto è semplici e permette di riscaldarsi bene, traendo anche forse in inganno sul livello della ferrata. Vi sono poi le due carrucole, bellissime, e un ponte tibetano che abbiamo trovato troppo morbido e ballerino, potrebbe creare difficoltà a chi non ha mai fatto ponti tibetani. Il secondo tratto della ferrata sale abbastanza verticale presentando alcuni tratti difficili/mediamente difficili per l’esposizione che hanno, questi inoltre richiedono un po’ di forza nelle braccia poiché bisogna tirarsi su.
E’ tuttavia una bella ferrata mediamente difficile che lascia piacevolmente soddisfatti, quanto al paesaggio sulle cascate è bellissimo.
Al rientro vi consiglio di recuperare le energie al rifugio Nasereit, cibo ottimo e personale gioviale.
Michele Grisafi
30/07/2021 at 07:51Ferrata fatta partendo da prescines senza l’impiego di funivie. L’escursione in sè è bella, con molti tratti a ridosso di cascate e corsi d’acqua suggestivi. La ferrata in se è molto semplice e, a parte quale tratto suggestivo, non presenta molti punti particolari. Molto affollata anche in giorni feriali.
giampi8181
20/05/2021 at 20:07Percorsa il 20 maggio 2021, ferrata molto bella paesaggisticamente a fianco di diverse cascate. Alterna tratti abbastanza facili a tratti mediamente difficili, che abbinati ad elevata esposizione non rendono certo adatta la via ai principianti. Si sale spesso di aderenza su buon granito.
Federico Mamì
02/11/2020 at 12:56Ferrata moderatamente difficile da non sottovalutare per la presenza di fango e infiltrazioni d’acqua nella roccia. Avvicinamento suggestivo e gradevole.