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Emilio Asperti
16/08/2021 at 22:17Percorsa il 13/08/2021 ferrata difficile ma per buona parte arrampicabile tranne 4 punti dove bisogna tirare per forza la catena, la variante difficile non l’ho fatta perciò non saprei giudicare, per la discesa ho preferito fare il sentiero in cresta e scendere dalla Minonzio mi è sembrato meno pericoloso del canalone dei camosci. le due ferrate sono per buona parte in ombra perciò si possono fare tranquillamente anche nelle giornate calde come quella di oggi.
Italo Pasquini
12/08/2021 at 11:51Percorsa il 9 agosto e son stato felice di avere incontrato Paolo e Davide, più esperti di me. É molto impegnativa, soprattutto nel tratto con presenza di acqua dove la roccia é viscida ma con una buona forma fisica si può affrontare ricorrendo alla catena.
mauri.maria71
10/07/2021 at 22:28Percorsa oggi in compagnia del mio Amico Oscar e di due Emiliani simpaticissimi incontrati proprio sulla via Alessandro e (salva vita) Luca… a noi è piaciuta molto, impegnativa ma non impossibile se ben allenati… terminata la via ci siamo diretti al rif. Nicola dove abbiamo mangiato e bevuto molto bene!!! Rientrati dal sentiero stradini e tornati al parcheggio di valtorta… bellissima giornata!!!!
Alessandro Iotti
10/07/2021 at 22:26La Ferrata è nel complesso molto molto bella. La roccia, come spesso accade nel lecchese, è magnifica, ricca di fessure e maniglie che rendono la salita entusiasmante e di soddisfazione. Almeno 3 parti della via sono di livello difficile e meritano di essere arrampicate pensando bene ai passaggi. La variante difficile è quasi inarrampicabile in sicurezza e diventa un esercizio molto fisico. Per chi preparato, vale la pena farla ma consiglio di evitarla a chi non sia in buona forma e con forza di braccia.
Davide Bonacina
20/08/2020 at 12:24Ferrata difficile, ma per niente impossibile. E’ possibile evitare il tratto davvero difficile con una variante molto semplice. Assolutamente fattibile se si è in buona condizione fisica.
Ferrata molto esposta in alcuni punti, consiglio di usare la corda solo nei punti in cui è davvero necessaria altrimenti vi è il rischio di essere troppo stanchi una volta arrivati alla parete più difficile della ferrata (situata quasi a fine percorso).
Vincenzo
28/10/2019 at 09:402 parole sulla variante. Molto verticale e strapiombante io lo conclusa in extremis con le braccia in fiamme. Ambiente molto bello.
tommaso.locatelli.240397
10/07/2021 at 12:09Indicativamente che grado di arrampicata è consigliabile avere per affrontare la variante difficile?
Alessandro Iotti
10/07/2021 at 19:33Ciao Tommaso. fatta oggi. La parte bassa e un passo in alto nella variante difficile non conta quasi il grado in arrampicata (io sto sul VI) perchè per come è la roccia e come è messa la catena non l’arrampichi. Serve invece forza di braccia e decisione per terminarla rapidamente. Non è lunga la parte difficile ma serve non temporeggiare e andare decisi. Ciao