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Davide Rusconi
08/11/2021 at 14:53di “attrezzato” c’è molto poco e , a parte qualche passaggio un po’ esposto, di per sè il percorso è stato abbastanza deludente…mi aspettavo di meglio. Secondo me la cosa più sensata è inserire questo “sentiero attrezzato” all’interno di un bel trekking ad anello, passando per la Bocchetta dei Mughi, cioè facendo il periplo del Campelli
Alessandro Iotti
04/08/2021 at 13:36Fatta di rientro dopo aver percorso la Ferrata allo Zucco Pesciola ed essere scesi per pranzare al rifugio. E’ di fatto un lungo sentiero con attrezzati alcuni passi esposti. Salvo se bagnato, non ha rischi ed è possibile percorrerlo usando il cavo come corrimano.
david.bianchi64
04/01/2019 at 16:16Non e’ una ferrata. E’ un sentiero esposto, aereo e molto panoramico. I punti piu’ esposti sono assistiti da corde e catene per attaccarsi con le mani. Consiglio un giro ad anello che partendo dai piani di Bobbio risalga il sentiero fino alla bocchetta dei Mughi, aggirando lo zucco dei Campelli. Di li si scende a i piani di Artavaggio, magari con sosta ai rifugi Nicola o Cazzaniga per poi appunto ritornare ai piani di Bobbio per il Sentiero degli stradini