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gianhellas00
10/08/2020 alle 16:45percorsa 8 giugno 2020 partendo dal rif.delle Selle salendo da S. Pellegrino. l’idea era di percorrerla tutta fino alla forcella Vallaccia,salire alla cima e poi tornare passando dal rif.Vallaccia, rif.Taramelli,rif. delle Selle e poi S.Pellegrino.
anche a causa delle numerose testimonianze della 1 GG, abbiamo “perso” tempo e quindi abbiamo dovuto pernottare al Vallaccia. in ogni caso sarebbe stato molto lungo e impegnativo anche senza le soste, a causa dello sviluppo e dei continui su è giù dai pendii. la ferrata (secondo me sarebbe più corretto chiamarla sentiero atrrezzato) è semplicissima,formata da tratti attrezzati e non, ma senza passaggi particolarmente scabrosi;è molto panoramica ma deve essere percorsa da chi ha allenamento sulle gambe in quanto molto dispendiosa di energie. attenzione ai traversi sui pendii erbosi che guardano a sud in quanto molto ripidi ed esposti,con traccia stretta e che in caso di pioggia potrebbero diventare molto pericolosi in caso di scivolata.il magnifico ambiente,il panorama e le tracce storiche abbondanti, fanno di questo percorso in un’ottimo abbinamento tra sport e storia.
GrissinBon Bourrichon
29/06/2020 alle 17:08Percorsa il 28/06/20202 in 4 ore e mezza dopo pernottamento al rifugio Vallaccia e arrivo al Passo Selle. Ferrata di per se molto semplice. Mentre da tenere in considerazione il tratto iniziale da percorrere assolutamente con tempo stabile a causa della grande esposizione della cresta. Il sentiero presenta un fondo di terra ed erba che bagnato potrebbe risultare molto pericoloso. Passato il primo sentiero attrezzato la via si fa sempre più facile. Attenzione ai tratti di neve che si possono trovare lungo i tratti attrezzati in ombra. Percorrendo il sentiero è possibile vedere tutte le dolomiti della zona, un panorama mozzafiato.
landi.andrea1
29/09/2019 alle 22:36Percorsa dopo aver dormito al Rifugio Vallaccia, quindi riducendo l’avvicinamento notevolmente. Partendo da valle l’impegno fisico merita 4 stelle. Ferrata molto semplice dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista paesaggistico e storico è magnifica, veramente da ammirare. Tante testimonianze storiche della prima guerra mondiale, e vedute a 360 gradi sui complessi dolomitici. Rifugio presente al termine della ferrata.
Filippo Rosi
09/03/2019 alle 16:30La parte ferrata è la parte più semplice del lungo itinerario. I tratti su prato quelli su cui prestare maggiore attenzione. Itinerario molto bello. Lo consiglio molto!