Generale:
La Ferrata del Bicentenario al Mont Chetif è parte di una bella e piacevole escursione al Mont Chetif sopra Courmayeur. La vista spazierà verso il Monte Bianco con paesaggi maestosi. La salita non è mai difficile e i tratti attrezzati risultano tecnicamente facili. Le maggiori attenzioni sono da porre al terreno, in caso di umidità, e ai segni del sentiero nella parte alta.
Località di partenza:
Il punto di partenza dell'itinerario è Courmayeour, provincia di Aosta, nei pressi del palazzo del ghiaccio. Noi suggeriamo di parcheggiare vicino alla via dello Stadio così da incrociare il posteggio nel sentiero di rientro ad anello.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Avvicinamento:
Dal parcheggio si risale il sentiero dietro il palasport (segnavia 4) che salendo porta a una palestra di roccia. Si prosegue verso sinistra salendo lungo il bosco tra tornanti fino all'attacco della ferrata (40' dal parcheggio).
Ferrata:
La ferrata inizia con un traverso in direzione est che a metà attraversa un ponte di legno che attraversa una fenditura. L'attrezzatura presente (catene) non è necessaria per la progressione tuttavia rende più sicuro il sentiero soprattutto in caso di terremo umido. Si risalgono alcuni gradini nella roccia fino a un bosco di conifere. Si supera un risalto roccioso attrezzato con staffe metalliche fino a una pietraia. Giungiamo quindi a una placca verticale e poi a un altro ponticello e quindi giungiamo a un'ultima paretina di 3 metri che una catena ci aiuta a passare. Si prosegue il sentiero di salita attrezzato lungo due canalini scivolosi e un breve traverso sotto la cima dello Chetif.
Si giunge a un bivio col sentiero che sale da Prè de Pascal e si tiene la sinistra procedendo a mezzacosta sotto i pendi della cima. Si fa un breve tratto di discesa con una corda fino a raggiungere un ripetitore. Si continua sul sentiero fino a incrociare un sentiero che risale da Curba Dzeleuna e tramite un sentiero di cresta si giunge in vetta con magnifico panorama sul Monte Bianco (2h 45' totali).
Discesa:
Si torna indietro lungo il sentiero di cresta fino all'ultimo bivio e si prende il sentiero per Corba Dzeleuna (sentiero 5). Si scende lungo un canale detritico e poi verso l'alpeggio di Pra Neyron virando a sinistra e rientrando verso Dolonne e quindi al parcheggio (2h 15' dalla cima).
Note:
La Ferrata del Bicentenario del Monte Chetif è sotto molti aspetti più assimilabile a un sentiero attrezzato all'interno di una bella e appagante escursione. La salita è lunga ma non faticosa percorrendo lunghi tratti nel bosco al riparo dalla calura. I segnavia rosso e gialli non sempre sono facilmente visibili nella parte alta del sentiero. La parte attrezzata non è continua e si alterna a tratti di normali sentieri.
Opportunità:
Nelle vicinanze di Courmayeur le possibilità di escursioni sono innumerevoli. Noi segnaliamo alcuni itinerari attrezzati che risalgono interessanti percorsi: il Sentiero Attrezzato al Mont de la Brenva, il Sentiero Attrezzato al Bivacco Boccalatte, la Ferrata al Rifugio Monzino e la Ferrata al Bivacco Borelli.
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Filippo Rosi
24/03/2019 alle 07:52Magnifica giornata con panorama super sul vicino Monte Bianco ben visibile dal Chetif