Generale:
La Ferrata di Chiaronto è una ferrata particolare. La Ferrata è composta da ben 4 ponti sospesi di cui il più lungo è ben 70 metri. Non ci sono tratti tecnici tuttavia una parete - aggirabile se non si volesse percorrerla - è particolarmente impegnativa con almeno due passaggi atletici che richiedono buona forza di braccia per passare delle pance molto accentuate.
Località di partenza:
Il punto di partenza dell'itinerario è la Borgata di Chiaronto sopra Frassino in provincia di Cuneo. Da Frassino dopo il bar La Spada Reale, si svolta a destra e subito dopo a sinistra seguendo il cartello Borgata Chiaronto che si raggiunge in 3 Km di strada asfaltata. Si parcheggia nei pressi della chiesa.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Avvicinamento:
Dal centro del paese si intravedono i risalti rocciosi dove si percorrerà la via. Si seguono i segni bianco rossi e i cartelli "Percorso Avventura di Chiaronto". Il sentiero è molto ben segnato e ci porta diretti al primo tratto della via Ferrata di Chiaronto (15' dal parcheggio). Questa immagine mostra come è strutturato l'itinerario.
Ferrata:
Si risale un primo tratto verticale con abbondanti staffe fino a un terrazzino da dove parte un primo singolare ponte contornato da una rete metallica. Di fatto non si cammina su una o più corde, bensì su un intrecciarsi si cavi metallici. Terminato il ponte c'è un tratto di sentiero che ci conduce, dopo un tratto di discesa attrezzato con alcune staffe metalliche, a una rete di cavi intrecciati che questa volta deve essere arrampicata al suo interno. Ne si esce dopo aver utilizzato alcune staffe e si completa la parete risalendo alcune staffe metalliche. A questo punto si affronta il secondo ponte sospeso, questa volta a 3 corde, abbastanza ballerino.
A questo punto si attacca una parete strapiombante di una ventina di metri (passaggio chiave) impegnativa dal punto di vista fisico. In particolare un paio di tratti spanciano notevolmente e richiedono, nonostante le staffe presenti, di utilizzare in modo appropriato le gambe per tenere l'equilibrio e non trovarsi a gambe penzolanti sul vuoto. Questa parete non è lunga ma non va sottovalutata. Passate le due pance la difficoltà della parete diminuisce e dopo poco termina. Percorriamo una parete verticale dove una lunga serie di staffe metalliche ci aiuta a salirla.
Si giunge al terzo ponte, diverso dagli altri. Questo ponte con pioli per i piedi è decisamente più stabile degli altri anche se maggiormente esposto e più lungo (circa 60 metri). Si termina il ponte e si risale una rampa inclinata.
Si giunge in breve al quarto ponte sospeso. Quest'ultimo ponte è simile al primo quindi con rete metallica. In breve giungiamo a un terrazzino in cui termina questa particolare via ferrata.
Discesa:
Al termine della via si segue il sentiero di ritorno perfettamente segnato. Questo sentiero è inizialmente molto ripido e scosceso. Gradualmente diventa più facile e si porta al parcheggio nella borgata da dove abbiamo iniziato il nostro giro (30' dal termine della ferrata - 2h 30' totali).
Note:
Questa ferrata, come opportunamente indicato, è più simile a un parco avventura. Infatti non raggiunge una vetta e si sviluppa prevalentemente su tratti adrenalinici e non tecnici. Un discorso a parte merita la parete strapiombante (passaggio chiave). Questa è particolarmente provante dal punto di vista fisico e può essere una buona idea avere con se un rinvio corto per poter riposare le braccia. Il passaggio chiave è da considerarsi di livello Estremamente Difficile se affrontato senza moscchettone per riposarsi.
Per i tratti molto difficili di questa via ferrata, può essere utile leggere l'articolo che abbiamo preparato su "Come sostare lungo una Via Ferrata".
Opportunità:
La Ferrata di Chiaronto presenta un itinerario non particolarmente lungo tuttavia stancante dal punto di vista fisico per la presenza di una parete molto strapiombante. Se si è ben allenati si potrebbe combinarla con la vicina (1h di auto) Ferrata di Camoglieres. Un aspetto da tenere in considerazione è che entrambe le ferrate sono atletiche e percorrerle entrambe richiede sicuramente un ottimo allenamento e braccia in buona forma. Tra le altre vie attrezzate a Cuneo che suggeriamo di approfondire ci sono anche la Ferrata alla Rocca dei Corvi, la Ferrata dei Funs a Entracque, la Ferrata degli Alpini all'Oronaye e la Ferrata del Bec Valletta a Limone Piemonte. Volendo spostarci invece a sud si può raggiungere la bella Ferrata degli Artisti.
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Karma_ita84
28/07/2020 alle 16:52Ferrata molto bella, ben messa in sicurezza e panoramica grazie anche ai quattro ponti sospesi, tutti diversi. Pareti facili grazie all’ausilio delle staffe tranne quella con strapiombo adatta solo per esperti. Grande neo il sentiero di ritorno in pessimo stato di pulizia e in alcuni tratti addirittura pericoloso.
antonino difazio
19/07/2020 alle 23:21Bellissima ferrata soprattutto per i neofiti e divertimento assicurato con i ponti sospesi
Decisamente difficile, quasi impossibile, per chi non ha le braccia almeno un po’ allenate superare i 5 metri dello strapiombo facilmente aggirabile però con un sentiero
ATTENZIONE che sia nella salita sullo strapiombo che in quella subito dopo alcuni gradini si muovono
Filippo Rosi
10/04/2019 alle 22:02Carina. Da intendere come una mezza giornata in una ferrata e non un’escursione in montagna ma ci sta.