Ferrata dei Costoni alla Croda Rossa di Sesto. La ferrata consiste inizialmente in una serie di scale per vincere una prima parete rocciosa e successivamente per alcune roccette e un canalino da risalire. La ferrata non è difficile ma si sviluppa in un itinerario impegnativo e lungo da non sottovalutare anche per l'esposizione a nord e la possibilità di trovare neve anche in stagione inoltrata.
Il punto di partenza dell'itinerario è la stazione a monte della seggiovia che ci porta ai Prati di Croda Rossa da Moos vicino Sesto in Val Pusteria. Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Giunti alla stazione a monte della funivia raggiungiamo a pochi metri il Rifugio Prati di Croda Rossa (1924 m) dove a sinistra si stacca il sentiero 15 in direzione sud est. Prendiamo il sentiero che sale sui prati in modesta pendenza fino a incontrare un primo bivio: a sinistra sale il sentiero 100 per la Ferrata alla Croda Rossa (da non confondere con la Ferrata dei Costoni), a destra scende il sentiero 18 e 19. Noi li ignoriamo e restiamo sul sentiero 15 fino a incontrare un successivo bivio: a sinistra si stacca a mezzacosta il sentiero 15, noi teniamo a sinistra il 15B che sale in direzione della Croda Rossa (30' dalla stazione a monte della seggiovia).
Saliamo un tratto di ripido sentiero fino a raggiungere un balzo verticale che risaliamo con alcune scale metalliche. La prima scala è la più lunga a cui ne seguono alcune meno lunghe con cui guadagniamo rapidamente quota. Procediamo in salita su ghiaioni fino a raggiungere alcune roccette attrezzate che risaliamo fino a una forcella dove a sinistra si innesta un sentiero. Siamo nei pressi di una terrazza dove incontriamo alcuni resti di baracche della prima guerra mondiale. Procediamo dritti in leggera discesa per poi risalire fino a incontrare nuovi resti della Grande Guerra.
Intravediamo ora la croce di vetta che raggiungiamo dopo aver risalito un tratto verticale di ferrata e alcune roccette (2936 m - 2h 15' dall'attacco - 3h totali) con magnifico panorama.
La discesa più semplice avviene per il medesimo itinerario dell'andata (2h 45' dalla vetta - 5h 45' totali).
In alternativa si potrebbe scendere per la Ferrata del Castelliere che ha in comune con la Ferrata dei Costoni gli ultimi metri prima della vetta. Scendendo fino alla forcella invece di scendere in direzione nord, procederemo in direzione sud scendendo verso Passo della Sentinella. Questa ferrata è più impegnativa della Ferrata dei Costoni e potrebbe essere consigliabile percorrerla in salita.
La Ferrata dei Costoni di Croda Rossa è l'itinerario più semplice tra quelli attrezzati che raggiungono la Croda Rossa. A tratti è esposto ma mai particolarmente difficile e i suoi tratti attrezzati sono adatti anche a neofiti e gente con ridotta esperienza di vie ferrate. Attenzione alla neve che, in alcuni punti, è ancora presente anche a stagione inoltrata essendo l'esposizione prevalente verso nord.
La Ferrata dei Costoni di Croda Rossa si sviluppa sotto una cima che è raggiunta anche dalla Ferrata Zandonella e dalla Ferrata del Castelliere, entrambe più impegnative della ferrata oggetto di questa relazione. Sempre nella zona delle Dolomiti di Sesto incontriamo altri stupendi itinerari attrezzati, tra cui la Strada degli Alpini, la Ferrata Roghel, la Ferrata alla Cengia Gabriella e la recente Ferrata Saverino Casara.
Sul versante del Comelico con partenza dal Rifugio Lunelli, si può percorrere la recente Ferrata Bepi Martini al Colle di Colesei.
Devi accedere per lasciare una recensione
Achille Prz
08/07/2019 alle 20:19Molto impegno fisico nella salita. La ferrata è abbastanza facile. Lo sforzo è ripagato da scorci straordinari sulle Dolomiti di Sesto. Nella discesa ho utilizzato il sentiero del Castelliere, sicuro nei tratti attrezzati, molto meno nei tratti non, dove si rischia continuamente di scivolare sul breccino.
Filippo Rosi
10/03/2019 alle 10:18Bella! Non difficile in sé la ferrata ma l’ambiente è maestoso. La consiglio