Generale:
La Ferrata del Limbo è una ferrata che si sviluppa sulle pareti est del Monte Mucrone sopra Oropa in provincia di Biella. La ferrata è abbastanza impegnativa e l'ambiente è abbastanza isolato con un avvicinamento abbastanza lungo e non segnato in maniera impeccabile (come il ritorno). La salita non presenta elevate difficoltà dal punto di vista tecnico, vista l'abbondanza di staffe, tuttavia è esposta e risale diedri, camini e traversi attraversando anche un punte sospeso. Lungo avvicinamento e ritorno, ma in caso di beltempo la vista sul Monte Rosa e Cervino ripaga ampiamente la salita.
Località di partenza:
Il punto di partenza dell'itinerario è la stazione a monte della funivia che collega Oropa con il Lago del Mucrone. Per giungere a Oropa generalmente si giunge a Biella e si risale la valle lungo la SP 144. Giunti a Oropa si parcheggia nell'ampio piazzale da cui parte la funivia.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Avvicinamento:
Giunti alla stazione a monte, si seguono le indicazioni dei cartelli per "Ferrata del Limbo (sentiero alto)" fino a raggiungere il Lago del Mucrone. Si prosegue aggirando a sinistra il lago seguendo il cartello per "Colle del Limbo, Mucrone Parete E". Si procede a mezzacosta con un sentiero in cui d'estate sono presenti corde. Si giunge fino a un canalone grazie a qualche ometto sparso qui e là. Si risale il canalone cercando di individuare lungo la parete rocciosa alla nostra destra i gradini metallici in cui si sviluppa la Ferrata del Limbo (1h 15 dalla stazione a monte - 45' dal lago).
Ferrata:
La Ferrata inizia con una serie di gradini metallici che si sviluppano su un diedro in cui noi staremo sul lato destro con alcuni tratti leggermente strapiombanti. Al termine di questo diedro si svolta a sinistra e si risale un tratto diagonale su cengia, si traversa verso sinistra e poi risale in verticale lungo la parete che culmina, dopo uno spigolo, su un terrazzino panoramico - il Colle del Limbo. Questo primo tratto di ferrata lungo 120 metri è abbastanza fisico per dislivello ed esposto ma ottimamente attrezzato con abbondanza di staffe. Termina così il primo tratto di ferrata.
Si attacca ora un alto camino che si insinua tra le rocce. Le staffe aiutano molto nella progressione suggerendo di fatto i passi da compiere. Giungiamo in cima al camino e sbuchiamo su alcune rocce da risalire in arrampicata e concludiamo così la seconda sezione della ferrata. Con un breve tratto di sentiero ci avviciniamo alla terza sezione in cui si intravede un cartello bianco.
Si risale una bella placca verticale leggermente strapiombante con molte staffe. Al termine della placca ci troviamo a percorrere un ponte breve delle scimmie a 3 corde. Percorso il ponte, risaliamo l'ultima parete, traversiamo a sinistra e giunti al termine di questa bella e impegnativa ferrata (2h dall'attacco - 3h 15' dalla stazione a monte della funivia).
Discesa:
Dal termine della ferrata si prosegue brevemente fino a giungere a un grosso ometto che rappresenta l'anticima e in un quarto d'ora tra roccette ed esile traccia si giunge alla cima del Monte Mucrone (2335 m). Dal Mucrone si scende lungo il sentiero 24 che prima porta alla bocchetta del lago e poi verso destra in direzione del lago del Mucrone e quindi alla funivia (1h 30' dal termine della ferrata - 3h 45' totali). Attenzione ai segni radi o inesistenti.
Note:
La zona in cui si svolge la ferrata è non di rado coperta di neve fino a fine Maggio, quindi prendere le precauzioni del caso se si decide di percorrerla a inizio stagione. La zona è molto bella tuttavia spesso coperta da nuvole.
La provincia di Biella nel suo sito offre la possibilità di scaricare le mappe e le tracce dei sentieri della provincia. Un'attività lodevole che veramente aiuta chi non è della zona nel pianificare la propria gita. Questo viene incontro a chi desidera pianificare una gita in queste zone, siccome la segnaletica lungo i sentieri non è sempre in buono stato e in diversi casi è obsoleta o divelta.
Opportunità:
Utilizzando la funivia che parte da Oropa, si può percorrere la Ferrata Ciao Miki. In caso di bel tempo e di partenza presto la mattina potrebbe essere un itinerario percorribile all'interno della stessa giornata - gambe e allenamento permettendo. Scendendo a valle si potrebbe optare per la Ferrata Nito Staich (con avvicinamento corto) oppure andare in direzione della più facile Ferrata della Balma oppure del Sentiero Attrezzato dell'Infernone a circa 30 minuti di auto.
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Massimo Loriato
14/09/2020 alle 08:30Avvicinamento su sentiero dal lago conn corde fisse in 45min, ferrata non lunghissima (1h15 invece delle 2h indicate) ma molto bella per la varietà e il panorama (quando riuscite a vederlo tra le nuvole spesso presenti).
Presenti diversi fittoni e gradini con problemi, spesso indicati da nastro nero o di carta applicato.
Da concatenare con la Moto Staich prima o dopo, evitate invece la Ciao Miki che è troppo corta e insicura, e non ripaga del lungo avvicinamento.
Filippo Rosi
24/03/2019 alle 08:04Fatta salendo dalla Ferrata Nito Staich in giornata con lungo avvicnamento. Bella via, attenzione alla nebbia-nuvole che quasi inesorabilmente arriveranno a un certo punto