Generale:
La ferrata dei Militari o Ferrata del Bunker si snoda lungo la parete che divide le Gorge di San Gervasio sulla Dora Piccola nei pressi di Claviere. La ferrata inizia subito dopo il famoso ponte sospeso più lungo del mondo. La ferrata non è difficile, tuttavia è aerea ed esposta.
Località di partenza:
Il punto di partenza dell'itinerario è solitamente la biglietteria del ponte tibetano di Claviere, alta Val di Susa, in provincia di Torino. Questa biglietteria è un casotto in legno ben indicata a Claviere.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Avvicinamento:
La Ferrata dei Militari o Ferrata del Bunker richiede di attraversare il ponte sospeso "Sergio Bompard" che da Claviere si estende per 408 m e ulteriori 70 metri in un ponte di avvicinamento. Questo è considerato il ponte sospeso più lungo del mondo. Dal centro di Claviere si percorrono entrambi i ponti e al termine del più lungo si giunge in prossimità dell'attacco della ferrata (30' dal parcheggio).
Sarebbe possibile anche giungere all'attacco della via parcheggiando nei pressi del campeggio dopo la rotonda prima della galleria a Claviere. Da lì si scende lungo sentiero verso lo skilift per bambini, si risale il pendio sul versante opposto e poi a sinistra verso la gola del ponte tibetano (25' dal parcheggio).
A questa immagine è possibile vedere lo sviluppo della via.
Ferrata:
La ferrata inizia con un tratto in discesa e poi in salita verso destra sulla parete rocciosa che divide la dora Piccola. La ferrata guadagna subito una buona esposizione e porta ad alcuni passaggi impegnativi ma mai difficili. La ferrata procede su un esposto traverso in orizzontale sul fiume ottimamente assistito da staffe che poi ci portano nei pressi di una rampa inclinata assistita da staffe quindi a salita verticale e infine a una cengia. La cengia ci porta nei pressi del bunker - generalmente la luce è accesa nei momenti di accesso dei turisti - tuttavia è consigliabile portare con sé una torcia. Al termine del bunker siamo in prossimità di un terzo ponte, anch'esso molto lungo, che ci porterà al versante dove termina la ferrata (1h dall'attacco - 1h 30' dal parcheggio).
Discesa:
Dal termine del ponte tibetano si scende verso la biglietteria in breve (15' - 2h totali).
Note:
La ferrata non presenta particolari difficoltà tuttavia è aerea e i 3 ponti tibetani richiedono assoluta assenza di vertigini. Vi è la possibilità di noleggiare l'attrezzatura per la ferrata alla biglietteria del ponte tibetano (per le indicazioni qui).
Opportunità:
La Ferrata del Bunker o dei Militari è spesso unita in un itinerario con la Ferrata di Rocca Clarì (difficile). In questo caso si scende fino all'attacco del ponte tibetano e lo si passa continuando fino al letto del torrente, lo si attraversa e si procede verso sinistra fino a raggiungere l'attacco della ferrata, evidente, sopra il sentiero (15' dal parcheggio).
Sempre da Claviere parte la Ferrata della Batteria Bassa che ha un itinerario più facile della Rocca Clarì e può essere percorsa in poco meno di 3 ore. Dal 2018, l'itinerario della Batteria Bassa è stato ampliato e completato proseguendo in salita fino alla Batteria Alta e quindi allo Chaberton con il concatenamento di 3 vie ferrate.
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Marco Ivaldi
11/09/2020 alle 23:46Ferrata molto bella, soprattutto la prima parte. Inizia subito con un passaggio esposto aggettante sulle gole ad una quarantina di metri di altezza dal torrente, superato un traverso staffato su una parete verticale e liscia procede poi in verticale.
Si arriva da un lungo potente tibetano e si conclude su un altro ponte, a 78 metri di altezza sulla gola.
Percorso da effettuarsi in circa 2 ore e 30 minuti con uno sviluppo di un paio di km.
text-one
28/08/2020 alle 17:55Battesimo del ferro! Bella
Filippo Rosi
24/03/2019 alle 07:54L’ho fatta lo stesso giorno che ho fatto Rocca Clarì. Carina, piuttosto esposta in alcuni punti. Lungo il ponte sospeso