Generale:
La Ferrata del Picasass è una recente ferrata, ottimamente attrezzata su ottima roccia (granito). La ferrata è esposta durante la salita con un passaggio impegnativo - un traverso orizzontale strapiombante per aggirare un aereo spigolo - e nel tratto conclusivo permette di passare su un lungo ponte delle scimmie molto emozionante.
Località di partenza:
Il punto di partenza è Baveno in provincia di Verbania. Giunti nel paese si deve seguire per il Campeggio La Tranquilla. Dietro il campeggio si trova via alle Cave, da dove inizierà l'escursione. Si cerca un parcheggio in via alle Cave o via Sesena.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Avvicinamento:
Dal parcheggio con la macchina si cercherà lungo via alle Cave si noterà una stradina asfaltata in salita. Ci sono alcuni segni bianco-rossi e un cartello che indica la Ferrata. Si risale la stradina, inizialmente asfaltata, poi sterrata. Si attraversa l'autostrada e si prosegue sulla strada fino a un bivio, in cui prenderemo la destra seguendo il cartello per la Ferrata dei Picasass. Si prosegue in salita non ripida fino a giungere all'attacco della ferrata (45' dal parcheggio).
Ferrata:
La ferrata inizia con una bella parete verticale in cui si prosegue grazie alle staffe e all'ottima roccia (granito) in cui è possibile procedere bene in aderenza. Terminata la prima parete si vira a sinistra per un facile traverso e si risale verticali su una parete ricca di appigli. Si effettua un traverso verso sinistra e si attacca una nuova parete verticale con abbondanti staffe. Risalita la parete, si percorre una cengia verso destra e un'altra paretina verticale. Giungiamo quindi in prossimità del passaggio chiave della ferrata. Un esposto traverso strapiombante che aggira uno spigolo. Il passaggio non è estremamente difficile, ma richiede una buona forza nelle braccia e l'esposizione, quando si aggira lo spigolo, è presente. Il passaggio è breve - 3 moschettonate - e adrenalinico. Sfruttando una roccia un po in basso si può evitare di tirare eccessivamente sul cavo mentre si aggira lo spigolo. Completato il passaggio risaliamo un masso e affrontiamo una parete verticale con un breve tratto strapiombante, non particolarmente difficile. Superato questo piccolo tetto affrontiamo una lunga parete con staffe che risale una parete aerea ma non difficile. Si traversa quindi verso destra per risalire un'altra parete. Ora la pendenza diminuisce e le successive pareti sono più appoggiate permettendo di salire in aderenza le ultime rocce prima di scendere verso il ponte sospeso. Il lungo ponte delle scimmie a 3 corde è molto emozionante e se uno preferisse non farlo è aggirabile con sentiero. Terminato il ponte si risale una parete coricata, facilmente arrampicabile e si giunge alla croce sommitale terminando di fatto la ferrata con bellissimo panorama sul Lago Maggiore (1h 30' dall'attacco - 2h 15' totali).
Discesa:
Dal termine della ferrata si segue il sentiero ben segnato M3 che ci riporta al bivio lasciato nell'avvicinamento. Da li a ritroso per il sentiero di avvicinamento fino alla macchina (45' dal termine della ferrata - 3h totali).
Note:
La Ferrata è recente ed è piacevole. Verticale, esposta, mai troppo difficile e con un'ottima roccia. Il passaggio chiave è un bel traverso strapiombante che - seppur breve - mette alla prova l'escursionista. Il ponte è lungo e adrenalinico ma nel complesso stabile.
Opportunità:
La Ferrata dei Picasass è un bell'itinerario attorno al Lago Maggiore. La componente paesaggistica è molto interessante e sicuramente val la pena farla nelle mezze stagioni - vista la bassa altezza.
Se si volesse incastrare un'altra ferrata nella stessa giornata bisognerebbe puntare alle ferrate di Varallo - la Ferrata Falconera e la Ferrata del Partusac - oppure allungando un poco si potrebbe puntare alla Ferrata del Gabi Simplon poco dopo il passo del Sempione in territorio svizzero. Se si ha il tempo di dedicare un'ulteriore giornata alla zona dell'alto Piemonte si potrebbe puntale alla Ferrata del Lago oppure alla Ferrata delle Guide di Macugnaga.
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Marco Ivaldi
20/12/2020 alle 12:43Ferrata molto bella paesaggisticamente, con un bel sentiero in salita nel bosco prima dell’attacco ed un diverso sentiero da fare in discesa una volta terminata la ferrata. Questo permette di effettuare una bella escursione con un gradevole panorama e un percorso abbastanza lungo ma mai faticoso.
La ferrata è semplice, sempre supportata. Gli unici tratti un po’ impegnativi (che quindi non permettono di classificarla come facile) sono il passaggio già ampiamente descritto un poco esposto ed il ponte delle scimmie. A tratti sembra più un sentiero attrezzato che una ferrata, anche se mantiene sempre la verticalità permettendo di osservare in ogni punto del percorso la cima del monte, meta finale della ferrata. Sviluppo totale della ferrata 1 km, 314 m D+ e un’ora e venti minuti per percorrerla ad andatura turistica.
P.s. la ferrata risulta in manutenzione (19/12/2020), ma lo è solo la stradina iniziale per l’attacco, il sentiero è a tratti da pulire, ma nulla di che.
pepix_91
13/10/2020 alle 18:30Ripercorsa per la seconda volta,dopo aver fatto la nuovissima ferrata “Miccia”
Bellissimo il panorama vista lago Maggiore.
mauro1960
12/09/2020 alle 23:00La mia Seconda ferrata l’ho trovata bella ma non difficile. Solo sul ponte tibetano un po’ traballante le braccia si sono affaticate per mantenere l’equilibrio. Il panorama sul Lago Maggiore è stupendo, peccato per la foschia.
scaprile62
07/09/2020 alle 13:28Sono alle mie prime ferrate, quindi la mia opinione, per quanto concerne gli aspetti tecnici, va presa per quel che vale. Comunque la ferrata dei Picasass mi è piaciuta moltissimo. Prima di tutto per il panorama spettacolare che hai costantemente alle spalle. Per mia fortuna la giornata era eccezionalmente tersa, e quindi la vista era impagabile.
Come difficoltà l’ho trovata giusta per le mie capacità. Abbastanza emozionante il passaggio esposto, ma tranquillamente affrontabile senza ansie. Divertente il ponte delle scimmie nel finale.
Diego
04/09/2020 alle 11:49Ferrata molto bella, divertente e veramente molto paesaggistica. La difficoltà non è legata alla ferrata, quanto al tempo di avvicinamento, anche se non lunghissimo, ma soprattutto al rientro dal momento in cui sul sentiero iniziano i sassi. Ferrata da evitare in giornate molto calde perchè completamente al sole. Se la giornata della ferrata è calda bisogna premunirsi di molta acqua, anche perchè non ci sono punti sul percorso dove poterla recuperare.
Ferrata mai difficile e anche il famoso punto chiave…..è divertente.
Fatta con mia figlia di 10 anni, anche se non è la sua prima ferrata….ma comunque adatta ai neofiti.
Gianni Bernardoni
06/08/2020 alle 17:13Ferrata molto attrezzata che non richiede mai passaggi di vera forza. La progressione sul granito consente una ottima aderenza anche quando non ci sono le staffe.Corde ben tese e staffe ben fisse :tutto in perfetto ordine.
Il passaggio sul ponte tibetano finale(aggirabile) puo’ risultare un po’ faticoso per le braccia anche perche’ nei metri centrali la fune di appoggio dei piedi tende inevitabilmente a ballare un po’. Se si sentono le braccia stanche, meglio evitare.
Luca Zucchi
27/05/2020 alle 12:24Ferrata super panoramica, ottima per iniziare.
Ho trovato sinceramente più faticoso l avvicinamento e il ritorno che la ferrata in sè.
Alberto Sacco
27/07/2019 alle 10:14Bellissima ferrata, soprattutto per la meravigliosa vista sul lago maggiore e le isole Borromee che ti accompagnano dall’inizio fino alla fine.
Assolutamente da fare.
Sabrina
22/07/2019 alle 15:38La mia prima ferrata! Bella, panoramica, molto varia, faticosa il giusto… mi sono piaciuti molto il traverso strapiombante e il ponticello tibetano! …da rifare!!!
Carlo Trek M
10/07/2019 alle 15:3907/Lug/2019 – Ferrata molto spettacolare con vista sulle isole Borromee… un grande vantaggio la formazione granitica su cui si cammina per il massimo grip che ne deriva.
Unico neo mancanza di acqua su tutto il percorso e rifugio sempre chiuso in arrivo in vetta alla Croce.
Consigliatissima
Fatta e rifatta per ben 4 volte, dovrò rifarla una quinta per assecondare una mia amica. Il giudizio di 3,5/5 mi sembra troppo oneroso, io lo abbasserei a 3/5 e modificherei il “moderatamente difficile” in un ben più ONESTO “Impegnativa e poco difficile”
giusy.ghelfi
18/06/2019 alle 14:01Ferrata semplice, fin troppo attrezzata, ideale per neofiti. Il percorso è poco esposto ad eccezione dell’unico tratto difficile del percorso: il breve traverso stapiombante. Beu panorami.
Edoardo Miazza
25/03/2019 alle 12:33Ferrata poco impegnativa, adatta a tutti e ben attrezzata. Panorama fantastico sul lago Maggiore.
Giovanna Zoia
14/03/2019 alle 08:40Ferrata molto carina, ideale per principianti.
Il tratto descritto come difficile è molto breve e basta tenersi un po di braccia e si supera senza difficoltà.
Tutto il percorso è molto attrezzato e consente di fermarsi ad ammirare il panorama in sicurezza e fare foto.
zed9
07/03/2019 alle 13:17PD/ Poco Difficile : piacevole e panoramica ; un punto chiave=breve traversino esposto e leggermente strapiombante ma ben protetto ; un
ponte ; giro completo 4 ore ; binocolo d’obbligo.
david.bianchi64
13/01/2019 alle 11:26Ferrata non impegnativa. Ci sono due punti un po’ “pepati”: il traversino altamente esposto e un po’ strapiombante che si vede in foto, e il ponte tibetano verso la fine (che e’ comunque aggirabile). Adatta a neofiti. I panorami sul lago maggiore sono eccezionali.
mailasiaa
30/12/2018 alle 17:26Ferrata dei Pica Sas, è un percorso adatto anche a neofiti, con un panorama straordinario sul Lago Maggiore
gianni.bisetti
26/12/2018 alle 16:08Via ferrata non molto impegnativa .molto appagante dal punto di vista panoramico .ideale per chi vuole avvicinarsi alle vie ferrate