La Ferrata De Pol è una breve ferrata che sale al Punta Ovest del Forame nel Gruppo del Cristallo. La ferrata è parte di un itinerario piuttosto lungo con ampie tracce della Grande Guerra che qui ospitava il regio esercito italiano. La ferrata ha un solo passaggio impegnativo in un camino. Il rientro è lungo e un primo tratto in cresta tra Forcella Gialla e Forcella Verde non deve essere sottovalutato.
Il punto di partenza dell'itinerario è il Passo di Cimabianche che lungo la Strada Statale 51 collega Dolbiacco con Cortina d'Ampezzo. Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
E' possibile anche parcheggiare più a valle nel versante veneto presso il Ristorante Ospitale. In questo caso dovremo tuttavia percorrere la distanza tra il Passo di Cimabianche al parcheggio al termine dell'escursione. Nel 2017 c'è stata una frana che ha reso impraticabile la via di rientro che conduceva dal termine della ferrata al Ristorante Ospitale. A causa di questa frana dovremo rientrare al Passo Cimabianche e quindi è conveniente lasciare l'auto al Passo.
Da Cimabianche scendiamo lungo il sentiero che costeggia il lato sinistro la strada verso il lato veneto. Il sentiero ampio ha segnavia 208 e scende in moderata pendenza. Stiamo sul versante sinistro della strada e col sentiero resteremo sul lato destro di un torrente che scende verso valle. In località Pian del Forame incontriamo le indicazioni verso sinistra per la Ferrata Renè de Pol (1495 m - 30' dal Passo di Cimabianche).
Saliamo ora decisi verso est nel bosco in ripida e costante salita fino a raggiungere Pian del Forame e poi un bivio segnalato. Qui teniamo la sinistra per la ferrata. Dritto scende il sentiero che - prima della frana del 2017 - era possibile utilizzare come sentiero di rientro. Saliamo ora in direzione nord raggiungendo un canale che affannosamente risaliamo incontrando alcuni ricoveri militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Percorriamo una cengia che in salita ci conduce all'attacco della Ferrata intitolata a Renè de Pol (1945 m - 2h dal bivio sulla Statale - 2h 30' totali).
Iniziamo percorrendo una breve traverso verso sinistra. La ferrata prosegue senza attrezzature verso destra in direzione di un canalino. Incontriamo un sasso che ostacola il passaggio e lo rimontiamo con una scaletta metallica. La salita ora avviene su ripido sentiero non protetto seguendo gli ometti e i bolli rossi. Proseguiamo ora verso sinistra su un sentiero a tratti attrezzati fino a raggiungere una cengia costruita con scopi militari. La percorriamo fino a raggiungere un camino.
La salita del camino avviene sul lato sinistro. Un passaggio un po' atletico ma poi alcuni pioli aiutano a salire la restante parte del camino. Usciti dal camino saliamo su una parete verticale ben appigliata che piega a destra. Proseguiamo nella ferrata raggiungendo una parete di una ventina di metri da risalire verso destra. Siamo nell'ultimo tratto della via. Saliamo un canalino detritico con la fune alla nostra destra fino a raggiungere per sentiero la vetta della Punta Ovest del Forame (2318 m - 1h dall'attacco - 3h 30' totali). Molto bello il panorama davanti a noi sulla Croda Rossa d'Ampezzo, il Monte Cristallo, il Popena.
Iniziamo il rientro scendendo sul versante opposto sud-est su sentiero ripido seguendo i bolli rossi presenti fino a raggiungere Forcella Gialla (2400 m) per poi proseguire in direzione di Forcella Verde (2380 m) che raggiungiamo dopo un saliscendi in cresta. Raggiunta Forcella Verde, il rientro al passo avviene tenendo a sinistra il sentiero 233 che scende lungo la selvaggia Val Pra del Vecia fino a raggiungere il Passo Cimabianche (2h 30' dal termine della ferrata - 6h totali).
La Ferrata Renè de Pol non presenta difficoltà nei tratti attrezzati. Il passaggio più impegnativo è il camino che, tuttavia, è di difficoltà media. Giunti alla vetta il rientro avviene inizialmente per un sentiero di cresta che è meglio percorrere con tempo stabile visto che è un po' franoso in alcuni tratti. Essendo un itinerario lungo e abbastanza isolato (incluso il rientro per la Val Pra de Vecia) conviene preparare bene l'escursione ed evitare giornate con tempo poco stabile. Giunti a Forcella Verde non è più possibile rientrare a Ospitale per il ripido sentiero nel canalone dopo una recente frana.
La Ferrata Renè de Pol si sviluppa nella zona del Monte Cristallo dove sono presenti molte vie attrezzate con diversi gradi di difficoltà. Sul Monte Cristallo salgono la Ferrata Dibona e la Ferrata Bianchi mentre sul vicino Pomagagnon incontriamo la Ferrata Strobel e la Ferrata alla Terza Cengia del Pomagagnon.
Scendendo dalla statale del Passo Cimabianche verso Cortina incontriamo anche alcuni itinerari attrezzati verso la zona di Fanes: il facile Sentiero Attrezzato Barbara alle Cascate di Fanes, la Ferrata Ettore Bovero e a Cortina la difficile Ferrata Sci Club 18.
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tommy.76
24/04/2019 alle 14:36Ferrata molto bella per interesse storico e paesaggistico….vista stupenda in ogni direzione sia sulla Croda che sul Cristallo…vorrei dare un informazione che a me sarebbe servita e grazie a una chiamata al soccorso alpino me la sono cavata senza farli intervenire…avevo letto una vecchia relazione e sono sceso dal ghiaione della forcella verde molto ripido perché in teoria c’era una via di ritorno che però è franata completamente…chiamando e parlando con una guida del posto visto che ho cercato inutilmente di scendere e di cercare tracce segni o omini di pietra la guida mi ha detto che c’è un’altra via alternativa e c’è…..quindi voglio condividerla con chi farà questo bellissimo giro….scendendo dalla forcella Verde guardando la valle si vedono due canaloni separati da un boschetto di mughi,quello di sinistra è la vecchia via franata quello di destra è il torrente che scende facendo numerosi salti di roccia impraticabili…l’inizio del sentiero si trova a ridosso della parete rocciosa sulla destra guardando verso valle,inizia tra i mughi e qua e là si trova qualche vecchio segno….si continua costeggiando la parete salendo e scendendo canaloni detritici che scaricano sassi fate attenzione e mantenetevi sempre a ridosso della parete e a un certo punto(1h circa) vi ritroverete sul sentiero dell’andata che porta all’attacco qui girate a sinistra e scendete verso Ospitale….se vi è chiaro e pensate che possa aiutarvi bene altrimenti attenetevi alla relazione e scendete dall’altro lato