Generale:
La Ferrata Salemm è una ferrata di difficoltà moderata che si sviluppa nelle Dolomiti Lucane sul versante di Castelmezzano.
Località di partenza:
Il punto di partenza è Castelmezzano in provincia di Potenza in Basilicata. Si può raggiungere il paese giungendo sia da Potenza (SP 13) che dal versante pugliese. Giunti in paese si parcheggia al cimitero e si prende la strada delle 7 pietre in direzione del ponte romano dove inizierà il vero e proprio sentiero di avvicinamento.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Avvicinamento:
Dal cimitero seguiamo il sentiero delle 7 pietre in discesa fino al ponte romano. L'avvicinamento della ferrata inizia dal ponte romano. Terremo la sinistra due volte, una al ponte e una al bivio successivo. Ci sono abbondanti segni in loco. Costeggiamo il torrente Caperrino dal versante sinistro (sul lato destro si raggiungerebbe la Ferrata Marcirosa e il ponte nepalese). In circa 45 minuti dal ponte (1h dal ponte romano), siamo all'attacco della Ferrata Salemm.
Se si volesse percorrere il ponte nepalese prima di percorrere la Ferrata Salemm, seguire per la Ferrata Marcirosa e giunti un bivio segnalato terremo la sinistra verso il lungo ponte nepalese. Si percorrerà un tratto di ferrata di collegamento prevalentemente in traverso verso destra con discreta esposizone. Si giungerà dopo un tratto di collegamento giungiamo a una costruzione in pietra dove siamo all'inizio della via ferrata immersi in un bellissimo contesto.
A questo link è disponibile una brochure della zona delle vie ferrate che collegano Pietrapertosa con Castelmezzano.
Ferrata:
dopo qualche facile tratto di sentiero attrezzato incontriamo una parete appoggiata con abbondanti cambre metalliche. Ci spostiamo a sinistra e proseguiamo lungo una parete sempre verticale e abbondantemente staffata fino a raggiungere una rampa inclinata verso sinistra. La saliamo risalendo un facile canalino e qualche breve placchetta. La via prosegue su placche appoggiate in direzione di un rilievo. Percorriamo un tratto di sentiero attrezzato e siamo sotto questa parete liscia e verticale che noi affronteremo lungo un esposto traverso orizzontale verso sinistra.
Terminiamo il traverso in discesa verso un tratto di sentiero. Dopo qualche minuti saliamo un breve balzo roccioso e proseguiamo su sentiero passando sotto un masso appoggiato proseguendo lungo il sentiero.
Percorriamo un affilata cresta in discesa assieme ad alcuni traverso e balzi verticali in un ambiente molto bello fino a raggiungere in discesa una costruzione in pietra - la chiesetta del Santo Sepolcro - dove c'è una via di fuga segnalata.
La via prosegue in direzione di Castelmezzano percorrendo un bello ed impegnativo traverso orizzontale con staffe e pioli a sostegno sia delle mani che dei piedi lungo una gola rocciosa. Lo percorriamo in discesa spostandoci da prima sotto un tetto poi proseguendo in crescente esposizione verso sinistra. Percorriamo il traverso con qualche breve stacco verticale e raggiungiamo la fine della via ferrata (2h dall'attacco - 3h totali).
Discesa:
Dal termine della ferrata, percorriamo un sentiero che in una decina di minuti ci porta su un'asfaltata (via Peschiere) nella periferia del paese. Da lì torniamo in centro al paese e ci dirigiamo verso il cimitero (30' dalla strada asfaltata - 45' dal termine della ferrata - 3h 45' totali).
Note:
La roccia è particolarmente friabile e povera di appigli quindi difficile in caso di recenti piogge. Lungo la ferrata ci sono due vie di fuga segnalate.
Se si volessero percorrere sia la Ferrata Marcirosa che Salemm, il consiglio è di lasciare l'auto nei pressi del cimitero di Castelmezzano da dove parte il Sentiero delle Settepietre (qui il segnaposto su Google Maps). Lo percorriamo fino al ponte romano dove terremo la sinistra fino alla partenza della Ferrata Marcirosa, la percorriamo fino a Pietrapetrosa e poi col sentiero delle 7 pietre facciamo rientro al ponte romano. Torniamo al punto di partenza della Ferrata Marcirosa e attraversiamo il lungo ponte sospeso visibile dall'alto. Percorriamo un tratto di collegamento attrezzato e percorriamo la Ferrata Salemm. Giunti al termine della ferrata siamo a Castelmezzano. Dovremo scendere in paese e fare rientro a piedi al cimitero dove abbiamo la macchina.
Opportunità:
L'escursione più appagante è di percorrere ad anello entrambe le ferrate delle Dolomiti Lucane. Infatti è facilmente collegabile a questo itinerario la Ferrata Marcirosa. E' disponibile la brochure ufficiale delle due ferrate nelle Dolomiti Lucane.
Un'interessate opportunità è raggiungere Sasso di Castalda (1h 15' di auto) e fare le due ferrate in zona: la Ferrata di Arenazzo e la Ferrata Belvedere. Entrambe le vie sono poco difficili immerse in un bel contesto paesaggistico.
E' possibile anche svolgere un divertente volo d'angelo a parte. Per maggiori informazioni cliccare qui.
Spostandoci invece nella zona della Campania, si può raggiungere Volturara Irpina dove è installata la recente Ferrata Maroia.
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Filippo Rosi
17/05/2019 alle 10:48Bellissimo ambiente. Fatta questa ferrata con le altre della Basilicata in un tour di due giorni. Modeste le difficoltà ma la ferrata è bella, la consiglio.