La Ferrata del Somator è un piacevole itinerario ad anello al Monte Bielsa nelle Prealpi Gardesane tra Rovereto e Riva del Garda. L'itinerario è facile e sono attrezzati alcuni risalti rocciosi piuttosto elementari dove sono state inserite staffe e cambre per aiutare gli escursionisti. Ideale come ferrata per le famiglie.
Il punto di partenza dell'itinerario è il parcheggio del Ristorante Pizzeria La Baita posto tra Ronzo-Chienis e Castellano in provincia di Trento. Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Dal parcheggio presso la Baita seguiamo i segnavia CAI 671 su strada asfaltata in direzione est. Saliamo su modesta pendenza e ignoriamo il primo bivio a sinistra per il Sentiero Attrezzato de le Laste con segnavia 671 - questo sarà il nostro sentiero di rientro. In breve raggiungiamo in rapida successione una serie di tracce che si staccano verso destra. Se si vuole raggiungere il Rifugio Malga Somator conviene prendere il segnavia 642 che raggiunge il rifugio. Questa scelta è facoltativa. Le prime tracce che si staccano a destra salgono più ripidamente e si innestano dopo alcuni minuti sul sentiero 673 da cui di fatto inizia il Sentiero del Somator (30' dalla macchina).
Il sentiero rimane sempre piuttosto facile con alcuni tratti in cui si restringe e diventa attrezzato così come un paio di facili balzi verticali e un canalino. Dopo questi tratti attrezzati si prosegue sul sentiero oramai in vista del Monte Biaena con bella visuale sul vicino lago (1617 m - 1h 30' dalla macchina).
Per il rientro scendiamo sul versante est seguendo la traccia 671. Dopo circa 10 minuti incontriamo un bivio, a sinistra si stacca il sentiero 678 che ignoriamo. Noi proseguiamo nel bosco con alcuni facili tratti attrezzati fino a raggiungere una carrareccia e quindi il bivio incontrato all'andata. Rientro a ritroso per la macchina (ca 2h 30' totali).
Sebbene sia conosciuta come la Ferrata del Somator, la salita al Monte Biaena è un itinerario facile e adatto a neofiti e famiglie.
La zona del Lago di Garda è ricca di itinerari attrezzati simili sia per tipologia che difficoltà. Segnaliamo la Ferrata Rio Sallagoni a Casteldrena, la Ferrata Colodri e il Sentiero delle Cavre. Lungo il versante occidentale del Lago di Garda si può percorrere la Ferrata Susatti a Cima Capi e la Ferrata dell'Amicizia a Cima Sat. Per un livello maggiore di difficoltà si può percorrere la Ferrata Marangoni a Mori. In Val d'Adige è possibile anche percorrere la Ferrata Rio Secco vicino Cadino. Spostandoci verso nord potremo percorrere la Ferrata alla Cascata del Rio Ruzza oppure la Ferrata Artpinistica a Preore.
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Manuel Bille
12/09/2020 alle 21:05Bella escursione da fare con bambini, cui piace camminare, bello il tratto di camino in ferrata. Molto adatto a famiglie, semplice e i bimbi si divertono
OmisLi .
01/03/2020 alle 12:24Molto bello il paesaggio dalla cima. Lastre di ghiaccio lungo il percorso hanno reso la passeggiata più avventurosa.
Ferrata molto ma molto corta. Sol un piccolo camino in cima.
oscar.ferraro64
23/02/2020 alle 20:25ATTENZIONE! al 23/02/2020 erano presenti numerose placche di neve ghiacciata che rendevano il percorso alquanto problematico. sia sul 673 che sul 671.
Filippo Rosi
24/03/2019 alle 08:08Bel sentiero attrezzato. Ideale con famiglie. Da evitare in piena estate per il caldo.