Relazione della nuova ferrata che sale allo Speikeboden sopra Campo Tures. Ferrata di media difficoltà, molto panoramica con rientro ad anello.
Il punto di partenza dell'itinerario è la stazione a valle della funivia che da Costa di Tures (vicino Campo Tures) che si trova a bordo strada della Strada Statale 621 che risale la Valle Aurina.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Saliamo con la cabinovia il primo troncone fino raggiungere Malga Speikeboden (1970 m ca) dove scendiamo dalla funivia e iniziamo l'avvicinamento seguendo in salita verso sudovest il sentiero 27 con le prime indicazioni per la via ferrata. Il sentiero sale costante ma mai difficile fino a un bivio segnalato verso destra dove abbandoniamo il sentiero 27 e raggiungiamo l'attacco della ferrata (45' dalla cabinovia).
A fianco di una panchina in legno notiamo il cartello verde vicino il quale inizia la salita con il cavo mettallico. I primi metri salgono su una rampa diagonale verso destra. Facciamo un primo balzo verticale non difficile a cui seguono alcune roccette prima di un lungo tratto attrezzato di collegamento privo di difficoltà con facili tratti di roccette. Seguiamo i tratti attrezzati fino a raggiungere il primo ponte sospeso a 4 corde. Il ponte è stabile tuttavia piuttosto lungo e risulterà adrenalinico. Terminato il ponte proseguiamo per pochi metri fino ad attraversare un secondo ponte, più lungo del precedente, ma composto di solide tavole di legno. Terminato il ponte è terminata la prima sezione della via.
Seguiamo un tratto di sentiero di collegamento e giungiamo all'inizio della seconda sezione. I primi metri sono verticali e si può procedere in piacevole arrampicata fino a piegare verso destra su alcuni tratti di traverso. Si prosegue su facili roccette prima di raggiungere un passaggio verticale di maggiore impegno. Si prosegue per qualche metro in diagonale, poi un ultimo tratto verticale e, dopo alcune roccette terminiamo la via ferrata (2480 m - 1h 30' dall'attacco) e proseguendo per sentiero raggiungiamo in breve la vetta dello Speikboden (2517 m).
Dal termine della salita nei pressi della croce dello Speikeboden abbiamo due opzioni di rientro:
Entrambe le opzioni permettono un rientro ad anello alla funivia.
La ferrata è nel complesso di media difficoltà. La salita non presenta difficoltà tecniche rilevanti e per chi è abituato a salire vie ferrate impegnative, l'itinerario può essere arrampicato quasi completamente.
Questa via ferrata completa le possibilità di vie ferrate nella Valle Aurina. Infatti gli altri due itinerari attrezzati erano riservati a escursionisti esperti: la Ferrata Pursteinwand è molto atletica seppur non lunga, mentre la Ferrata del Camino/Ghiacciaio è inserita in un lungo ma stupendo itinerario che sale al Monte Nero.
Scendendo in direzione di Brunico possiamo raggiungere la Ferrata di Valdaora oppure scendere in Val Badia per percorrere gli itinerari attrezzati ai lati della valle. Sul versante nord delle Odle, potremo salire l'alta via Gunther Messner e la Ferrata al Sass de Putia. Invece procedendo verso la Val Passiria, si può percorrere la recente Ferrata delle Cascate di Stuller.
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Michele Grisafi
12/08/2020 alle 23:44Ferrata molto semplice che riesce a regalare qualche emozione se arrampicata senza usare gli appigli artificiali od il cavo. La roccia permette di arrampicare, sebbene con qualche difficoltà, tutti i tratti. Purtroppo la poca esposizione e l’alternanza di fasi a “sentiero” la rendono una ferrata abbastanza mediocre. Tempi di percorrenza della ferrata decisamente sbagliati in quanto l’ho percorsa con molta calma in 45 minuti.
Avvicinamento ripido che fiacca sicuramente, ma panorama mozzafiato regalano un itinerario molto bello.
Filippo Rosi
17/05/2019 alle 10:46Ferrata nuova con difficoltà contenute. Zona molto bella, che non conoscevo, e che merita assolutamente una visita. Roccia ben arrampicabile dove mancano le staffe.