La Ferrata di Valdaora alla Cima di Colli Alti è una facile ferrata che offre un'alternativa alla via normale per risalire questa panoramica cima. L'itinerario è lungo e copre un buon dislivello pur non presentando difficoltà tecniche di rilievo rendendola ideale per tutti gli escursionisti.
Il punto di partenza è il parcheggio a nord del Lago di Braies in Val di Braies, valle che si snoda a sud della Val Pusteria. Tra Monguelfo e Villabassa incontreremo le indicazioni per svoltare in direzione sud lungo la Valle di Braies che ci conduce al parcheggio presso il lago.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
L'escursione è un lungo itinerario ad anello che ci fa guadagnare in costante ascesa oltre 1000 metri di dislivello. Partenza dal Lago di Braies presso l'Hotel Lago di Braies (1490 m). Seguiamo sul versante orientale l'ampio sentiero (20) che sale con pendenza costante tra prati prima e boschi e mughi poi. Raggiungiamo dopo circa un'ora di cammino un bivio: a destra sale il sentiero 20 mentre a sinistra sale il sentiero 61. Noi terremo il sentiero 20 con indicazioni per "Malghe Pra delle Vacche – Monte Pra delle Vacche" che ci permetterà di raggiungere la Cima dei Colli Alti tramite la Ferrata di Valdaora. Il sentiero 61 è la via normale ed è il nostro sentiero di rientro.
Proseguiamo sul sentiero 20 in maggiore pendenza fino a raggiungere una svolta a sinistra presso una forcella con panorama sulla Val Pusteria (2140 m) con indicazioni per la ferrata. Ora siamo in ambiente più montano uscendo dal bosco e incamminandoci verso la ferrata. Dopo una salita un poco esposta su un sentiero prima erboso poi roccioso arriviamo alle prime funi metalliche (2h 30' dalla partenza).
La ferrata tecnicamente è facile e si sviluppa prevalentemente su roccette, tratti di sentiero attrezzato e un paio di salti verticali a cui seguono dei facili traversi. Siccome la salita si sviluppa sul versante nord il terremo può risultare umido o innevato e quindi le attrezzature metalliche aiutano decisamente nei tratti più esposti e potenzialmente pericolosi. Inizialmente su tratti di sentiero misto tra sfasciumi e tratti erbosi per poi salire più ripidamente con roccette verso la parete nord del Kaserkopf. Percorriamo un paio di tratti diagonali a cui segue un singolo tratto verticale, non difficile e ben appigliato fino a raggiungere il passaggio chiave. Un traverso verso destra che aggira un esposto spigolo. Il passaggio è ben appigliato e comunque breve. Terminano le attrezzature poco prima di raggiungere la vetta del Kaserkopf (2414 m - 30' dall'attacco - 3h totali).
Proseguiamo ora un sentiero a mezzacosta sul versante sud poco sotto la cresta erbosa. Percorriamo il facile sentiero raggiungendo con modesta fatica croce metallica della vetta Cima dei Colli Alti (2542 m - 3h 30' totali).
La discesa avviene per la via normale. Seguiamo i segni rossi che scendono sui prati meridionali della Cima dei Colli Alti tenendo le indicazioni del sentiero 61A prima e 61 poi. Il sentiero scende fino a raggiungere il bivio dell'andata e da quel tratto scendiamo a ritroso per il sentiero di avvicinamento (2h 30' dalla vetta - 6h totali).
La Ferrata di Valdaora (Olanger Klettersteig come indicato su alcuni segni) è una ferrata tecnicamente facile che offre un'alternativa alla più battuta via normale alla Cima dei Colli Alti. La ferrata è ideale come prima ferrata per chi ha già buona esperienza di escursionismo in montagna e volesse affrontare un percorso attrezzato. Sviluppandosi sul versante nord, attenzione a ghiaccio e terreno umido anche in stagione inoltrata.
La Ferrata di Valdaora si sviluppa in Val Pusteria in una zona dove sono migliaia gli itinerari possibili per gli appassionati di montagna. Focalizzandoci sui percorsi attrezzati si potrebbe proseguire in direzione di Sesto per percorrere due vie attrezzate: la Ferrata Costoni di Croda Rossa oppure la Ferrata Severino Casara. Salendo in direzione della Valle Aurina si possono percorrere due ferrate molto diverse tra loro ma entrambe molto interessanti e impegnative: la Ferrata Pursteinwand e la Ferrata Speikeboden a Campo Tures oppure la Ferrata Camino Ghiacciaio al Sasso Nero. Spostandoci lungo la Val Badia invece, sul versante nord delle Odle, potremo salire l'alta via Gunther Messner e la Ferrata al Sass de Putia.
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Filippo Rosi
28/03/2019 alle 15:01Bella l’escursione, la ferrata non è eccezionale ed è piuttosto breve. Serve probabilmente più a dare sicurezza nei periodi di inizio stagione quando, data l’esposizione a nord, tende ad avere chiazze di neve in giro.