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Il Sentiero Attrezzato del Gronton è un sentiero attrezzato in quota che non presenta particolari difficoltà tecniche sebbene l'esposizione presente per tutto l'itinerario richieda una certa esperienza di montagna. L'itinerario parte da Passo Lusia e sale fino a Cima Bocche per poi scendere ai Laghi di Lusia. Itinerario di media durata.
Il punto di partenza dell'itinerario è il Passo Lusia raggiungibile tramite una strada sterrata che si stacca dalla Strada Statale del Passo San Pellegrino vicino Moena, in provincia di Trento. Da Moena si procede in direzione del Passo di San Pellegrino per pochi chilometri fino a notare gli impianti di risalita Lusia - che possono essere utilizzati volendo per raggiungere il rifugio. Se si volesse raggiungere il rifugio in macchina si noterà una strada sterrata che risale subito dopo essere passati sotto le piste. Si risale la strada sterrata per alcuni chilometri fino al rifugio. Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Dal Rifugio al Passo Lusia (2055 m) si procede in direzione sud seguendo il sentiero CAI 633 in direzione Cima Bocche. Il sentiero non presenta problemi e risale lungo i prati in modesta pendenza fino a raggiungere Sella Lusia (2360 m). Dalla sella si ha una vista ideale sul nostro itinerario sia di andata che di rientro: a sinistra la cresta del Gronton, dritto a noi Cima Bocche e sotto i Laghi a fianco dei quali percorreremo il sentiero di rientro.
A questo punto seguiamo il sentiero che dalla sella scende a mezza costa fino a raggiungere il Bivacco Redolf (2335 m) dove c'è un bivio: dritto in leggera discesa prosegue il CAI 633 (che sarà il nostro sentiero di rientro), noi terremo a sinistra il CAI 634 per la via Attrezzata del Gronton che inizia a Forcella Cajerin (2365 m - 1h 30' dal Rifugio Lusia).
Dalla Forcella Cajerin iniziamo il sentiero attrezzato che si snoda su una linea di difesa austriaca durante la Grande Guerra. Il sentiero di sviluppa generalmente poco sotto il filo di cresta tranne che nel tratto conclusivo ed è protetto nei tratti più esposti. Poco dopo l'inizio del sentiero attrezzato incontriamo una cengia esposta con fune che corre alla nostra destra dopo il quale iniziamo una serie di passaggi su grossi blocchi di roccia che si alternano con tratti gradonati, residui delle attività militari di un secolo fà. Raggiungiamo una nuova cengia che ci presenta anche un innocuo ponte sospeso con funi per proseguire in direzione di una ben visibile forcella. Passiamo la forcella e perdiamo leggermente quota lungo una cengia esposta e attrezzata. Continuiamo la salita non particolarmente ripida fino a raggiungere la cresta che ci mostra il percorso appena fatto e i sottostanti Laghi di Lusia. Procediamo ora lungo la cresta nel tratto più iconografico dell'escursione. Un'esposta cengia che aggira uno sperone roccioso. Percorriamo un ultimo tratto di cresta e giungiamo a un bivio: a destra si scende alla Forcella delle Bocche oppure a sinistra si sale a cima Gronton seguendo le indicazioni su un sasso. La salita a Cima Gronton è un'opzione che aumenta il numero di residui bellici visibili nell'escursione (1h a/r).
L'escursione prosegue scendendo verso Forcella delle Bocche (2543 m - 1h dall'attacco - 2h 30' totali) prima della quale noteremo sulla sinistra un bivio per raggiungere Cima Bocche (2745 m). Il sentiero risale senza particolari difficoltà ed è consigliato (1h a/r - 3h 30' totali).
Da Forcella delle Bocche si rientra percorrendo il sentiero 633 che scende nella vallata dove sono presenti i Laghi di Lusia - non inusuale incontrare cavalli selvatici. Si prosegue il sentiero di rientro fino alla Forcella Lusia e quindi al Rifugio al Passo Lusia (2h da Forcella Bocche - 4h 30' totali senza salita a Cima Bocche - 5h 30' con salita a Cima Bocche).
Il Sentiero Attrezzato del Gronton è un sentiero che non presenta difficoltà tecniche e nemmeno situazioni di arrampicata verticale. Fatta questa doverosa premessa, l'escursione è piacevole, interessante dal punto di vista storico e paesaggistico e sicuramente risulta meno battuta di tante altre vie nelle vicine valli. L'unica nota di difficoltà è l'esposizione, presente lungo tutto il percorso e non indifferente. L'ambiente attorno ai Laghi di Lusia è molto caratteristico.
Il Sentiero Attrezzato del Gronton si sviluppa sul versante occidentale della valle che porta al Passo San Pellegrino. Sul versante opposto si potrebbero percorrere le più impegnative alte via Bepi Zac e Bruno Federspiel entrambe ben più lunghe e impegnative della salita al Gronton. Rientrando a Moena si potrebbe procedere in direzione del Latemar per la Ferrata Campanili del Latemar oppure scendere in Val di Fiemme per la breve e poco impegnativa Ferrata Attilio Sieff.
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Matteo Peroni
12/01/2021 alle 09:42Sentiero attrezzato che di attrezzato ormai ha ben poco. Io ho avuto la fortuna di trovare un’ottima giornata quindi la visuale sui gruppi circostanti è stata davvero memorabile. Il sentiero si sviluppa poco sotto la linea di cresta e regala degli scorci su questi vecchi camminamenti davvero molto suggestivi. Uno Yogurt a Malga Bocche dopo l’escursione è d’obbligo… lo fanno loro ed è qualcosa di spettacolare.
Filippo Rosi
16/04/2019 alle 10:44Lunga escursione, molto bella dal punto di vista paesaggistico. Si incontra poca gente e i tratti ferrati sono più orizzontali che verticali. La via è un piccolo museo a cielo aperto sulla Grande Guerra.