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Il Sentiero Attrezzato Galli è un itinerario attrezzato che sale al Corno Battisti sul versante trentino del Massiccio del Pasubio. Il sentiero ha un forte interesse storico e si snoda su zone dove cruente si svolsero battaglie della Prima Guerra Mondiale e vennero catturati dalle truppe austriache Cesare Battisti e Fabio Filzi, irridentisti trentini.
Il punto di partenza dell'itinerario è il caseggiato di Tezze vicino Valmorbia (Trento). Valmorbia sorge sulla strada statale 46 che collega Rovereto con le Valli del Pasubio verso Vicenza. Da Valmorbia seguiamo verso sinistra in salita verso il centro del paese e alla prima via a destra la prendiamo in salita. La via è stretta e tortuosa e in circa 600 m termina dove parcheggiamo. Scarse possibilità di parcheggio quindi serve cercarlo lungo la via ed eventualmente percorrere gli ultimi metri su strada asfaltata.
Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Da Tezze avremo l'opzione di intraprendere il sentiero in senso orario o antiorario. Noi consigliamo in senso antiorario così che i tratti di galleria saranno percorsi in salita. In questo caso seguiamo il sentiero 122A verso destra, ignorando il sentiero 123 che si stacca verso sinistra (questo sentiero sarà il nostro rientro). Il sentiero 122A sale costante e ripido nel bosco senza nessuna difficoltà tecnica sebbene sia piuttosto faticoso. Da Tezze (ca 750 m) si raggiunge la Sella di Trappola (1435 m - 2h). Terremo la sinistra seguendo per il Corno Battisti. Da questo punto in avanti abbiamo intrapreso il Sentiero Attrezzato Valli al Corno Battisti.
Dopo aver guardato dritto a noi il Massiccio del Pasubio partiamo alla volta del Corno Battisti. Il sentiero prosegue nel bosco, ora più rado, fino a raggiungere una prima postazione bellica e quindi il primo tratto attrezzato col caratteristico cartello rosso. Saliamo un canalino roccioso e proseguiamo raggiungendo un'altra postazione bellica e quindi una galleria. Proseguiamo seguendo i segni bianco-rossi e raggiungiamo un cartello che indica a sinistra il Cappello di Pulcinella (punto panoramico). Il sentiero ora prosegue verso il Corno in un alternarsi di gallerie e tratti di sentiero. Raggiungiamo una scala scavata nella roccia oltre la quale si prosegue nel bosco fino a una nuova galleria dove risaliamo una lunga scalinata. Al termine di questa galleria troviamo segni in marmo in ricordo delle compagnie militari che combatterono in questa zona. Percorriamo una suggestiva cengia attrezzata e saliamo un nuovo tratto roccioso oltre il quale raggiungiamo la galleria principale dell'itinerario. Percorriamo la lunga galleria ignorando le biforcazioni verso le gallerie chiuse al suo interno. Noteremo indicazioni per il Posto di Medicazione e per il Pozzo della Carrucola (tratto attrezzato, ma chiuso per manutenzione nel 2019, che conduce uscendo al sentiero per il Corno). Usciamo dalla galleria e si può seguire il sentiero che, con indicazioni cai, conduce alla vetta del Corno Battisti (1762 m - 1h 15 da Sella di Trappola - ca 3h 45' totali). Dalla vetta del Corno si torna a ritroso fino al bivio e in breve si raggiunge Selletta Battisti dove termina il Sentiero Attrezzato Galli (ca 4h totali).
Dopo aver visti i ceppi dedicati a Battisti e Filzi, da Selletta Battisti (1718 m) iniziamo il rientro verso Tezze. Inizialmente scendiamo fino a raggiungere un bivio. Terremo la sinistra sul sentiero 119B a mezza costa in direzione del Valico di Mederle (1679 m - 40 m da Selletta Battisti). Raggiunto il passo teniamo la sinistra e iniziamo una lunga e costante discesa che ci conduce perdendo quasi 1000 m di dislivello a Tezze (ca 2h 30' da Selletta Battisti - ca 6h totali).
L'itinerario attrezzato è facile e non presenta difficoltà tecniche rilevanti, anzi sarà piacevole alternare la lunga gita escursionistica a qualche balzo attrezzato dove poter mettere le mani sulla roccia. L'escursione è carica di interesse storico e gli appassionati ne troveranno sicura soddisfazione. Consigliata una pila frontale per le gallerie.
Nella zona del Pasubio ci sono altri itinerari attrezzati di sicuro interesse. Tra questi spicca il Sentiero Attrezzato Falcipieri , il Sentiero Attrezzato Baglioni e il Sentiero Attrezzato al Cornetto. Proseguendo in direzione del Carega si potrebbe optare per percorrere la Ferrata Campalani o la Ferrata Biasin. Da Rovereto è anche possibile in non molto tempo raggiungere Mori dove percorrere la Ferrata Marangoni.
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Sergio Vecchi
17/12/2019 alle 21:32La parte più faticosa è la salita nel bosco. Giro molto bello e interessante. La parte attrezzata non presenta difficoltà di sorta anche se a volte il fondo è un po’ scivoloso.