Relazione del Sentiero Attrezzato Gusella che percorre l'itinerario dal Passo di Ball a Forcella Stephen e quindi a Forcella del Porton nelle Dolomiti delle Pale di San Martino. Itinerario lungo con elevato dislivello. Itinerario molto vario da percorrere con certezza di buon tempo viste le lunghe distanze.
Il punto di partenza dell'itinerario per il Sentiero Attrezzato Nico Gusella per l'itinerario che proponiamo è Malga Civertaghe nel comune di San Martino di Castrozza in provincia di Trento. Malga Civertaghe è raggiungibile dopo un tratto di strada forestale di circa 3 Km. Da San Martino di Castrozza prendiamo la statale verso sud e in prossimità del quarto tornante noteremo una strada che prosegue dritta. L'imbocchiamo e seguiamo la strada parzialmente attrezzata ma in discrete condizioni. Raggiungiamo un innesto di un'altra strada e teniamo la destra in salita fino a raggiungere il parcheggio presso la Malga Civertaghe. Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
L'itinerario proposto segue il Sentiero Attrezzato Gusella in senso orario salendo dal Porton fino a Forcella Stephen quindi scendendo al Passo di Ball. Seguendo l'itinerario in questo verso per far rientro al punto di partenza - Malga Ciavertighe - risulta necessario percorrere in salita la Ferrata del Porton. Abbiamo deciso di proporre l'itinerario in questa direzione, e non nel verso antiorario, perché il tratto che aggira Cima di Ball è più facile e meglio individuabile in salita rispetto alla discesa. Ovviamente percorrendo l'itinerario in questo verso il tratto attrezzato maggiormente verticale tra il Passo di Ball e Forcella Stephen lo si percorre in discesa.
Da Malga Ciavertighe (1375 m) si sale in direzione delle evidenti pareti della Cima Val di Roda seguendo il sentiero nel bosco con segnavia 713. Il sentiero sale in modesta pendenza, passa a fianco dei ruderi della Malga Sopra Ronz e prosegue in salita. Giungiamo a un bivio dove il nostro sentiero 713 tiene la sinistra in salita ora ripida mentre il sentiero 724 prosegue verso sud a mezza costa. Teniamo il sentiero 713 che ora esce dal bosco e procede su pietraia. Raggiungiamo un bivio: a destra prosegue il sentiero 713 verso il Rifugio Velo della Madonna mentre noi a sinistra seguiamo la traccia su sentiero del sentiero 739 che in breve ci conduce al primo tratto attrezzato della via: la Ferrata della Vecia.
La Ferrata della Vecia - recentemente ristrutturata - permette di risalire una parete di circa 50 metri dalla quale potremo risalire fino al Porton. L'attacco della Ferrata della Vecia è composto da una lunga serie di infissi metallici privi di difficoltà. Saliamo le nuove cambre metalliche e usciamo in diagonale verso destra per qualche metro di comode roccette. Percorriamo gli ultimi metri attrezzati e seguiamo la traccia del sentiero 739 che su pendio erboso prima e su roccia poi sale in direzione del Porton. Saliamo ripidi ma senza difficoltà fino a raggiungere la caratteristica forcella del Porton (2460 m - 2h 30' dal parcheggio) dove poco prima di giungervi incontriamo una palina con indicazioni a sinistra per il sentiero 714 verso il Passo di Ball. Questo sentiero è il nostro itinerario: il Sentiero Attrezzato Gusella.
Ci incamminiamo ora aggirando la parete sud di Cima di Ball per comodo sentiero che gradualmente sale con pendenza crescente tra prati e sassi verso la Forcella della Fede che separa Cima di Ball da Cima Val di Roda in maniera piuttosto evidente già lungo il sentiero. Seguendo i bolli rossi a questo punto scendiamo in passaggio in discesa lungo un canalino senza protezioni su cui prestare attenzione. Al termine del canalino seguiamo il sentiero verso destra e incontriamo in breve le attrezzature con cui inizia il vero e proprio Sentiero Attrezzato Gusella. Questo primo tratto del sentiero attrezzato si sviluppa su traverso lungo la parete occidentale di Cima Ball dove tra saliscendi guadagniamo quota in diagonale. Si seguono i segni rossi alternando tratti attrezzati con tratti non attrezzati (attenzione in caso di nebbia).
L'ambiente è solo roccioso e la traversata in diagonale richiede passo fermo e concentrazione pur non presentando singoli passaggi difficili né eccessivamente esposti. Alzando lo sguardo si intravede un intaglio tra la roccia e questo sarà l'obiettivo se nostro tagliare in diagonale la montagna. Saliamo fino a raggiungere Forcella Stephen (2650 m - 1h 30' dal Porton - 4h totali) che segna uno spartiacque tra i due versanti e anche un punto intermedio del Sentiero Attrezzato Gusella.
Il prossimo punto del nostro itinerario è il Passo Ball che si trova circa 300 metri più a valle lungo una gola. Iniziamo scendendo su una ripida traccia di sentiero (attenzione al ghiaino) fino a incontrare il primo tratto attrezzato. Rispetto all'altro versante qui le attrezzature saranno necessarie per scendere anche tratti verticali. Iniziamo il primo tratto in diagonale per poi intraprendere una discesa di una ventina di metri su placca appoggiata ma abbastanza priva di appigli. Scendiamo nuovamente in diagonale raggiungendo un breve camino. Lo scendiamo e il cavo prosegue sempre verticale in discesa. Alzando lo sguardo vediamo sopra di noi l'intaglio di Forcella Stephen. Proseguiamo ora alternando brevi tratti di cengia con nuovi tratti verticali e roccette. Terminiamo la discesa attrezzata e dritto a noi il Passo di Ball. Proseguiamo ora su sentiero fino a raggiungere senza problemi significativi il Passo di Ball (2443 m - 45' da Forcella Stephen - 4h 45' totali).
Dal Passo di Ball è possibile procedere verso sinistra in direzione del Rifugio Rosetta. Noi tuttavia per far rientro a Malga Civerteghe terremo la destra in discesa su segnavia 715 per raggiungere il caratteristico Rifugio Pradidali (2278 m - 20' dal Passo Ball). Dal rifugio seguiamo a destra le chiare indicazioni che con un tratto in discesa ci conducono all'attacco della Ferrata Porton (40' dal rifugio - 1h dal Passo di Ball). Percorriamo in salita l'esposta ma mai difficile Ferrata del Porton (leggi relazione qui) fino a raggiungere di nuovo la Forcella del Porton (1h 30' dall'attacco - 2h 30' dal Passo di Ball - 7h 15' totali). A questo punto dovremo far rientro a Malga Civerteghe per il sentiero percorso all'andata (1h 45' da Forcella Porton - 9h totali) oppure raggiungendo il Rifugio Velo della Madonna percorrendo la Ferrata del Velo (10h 30' totali).
Il Sentiero Attrezzato Gusella è un itinerario lungo con un elevato dislivello. Attenzione a non considerare il dislivello relativo indicato in relazione che non include la discesa da Forcella Stephen alla base della Ferrata del Porton. Per questo itinerario può essere ideale spezzare in due giorni l'itinerario e pernottare al Rifugio Pradidali per poi godersi nel rientro sia la Ferrata del Porton che la Ferrata del Velo (in discesa quest'ultima).
Attenzione anche ai vari tratti non protetti tra Forcella del Porton e Forcella Stephen specialmente se in presenza di fondo umido così come i primissimi metri sotto Forcella Stephen. I panorami sono stupendi su entrambi i versanti e l'escursione è molto appagante. E' possibile anche salire con sentiero da escursionisti esperti alla vetta di Cima Ball partendo da Forcella Stephen.
L'itinerario proposto è un itinerario che si percorre idealmente in due giorni e concatena 4 ferrate: la breve Ferrata della Vecia, il Sentiero Attrezzato Gusella, la Ferrata del Porton in salita e la Ferrata del Velo in discesa. Se si volesse restare in quota è possibile dal Passo di Ball procedere verso nord risalendo la lunga serie di tornanti fino al Rifugio Pedrotti da dove si può intraprendere la lunga escursione per la Ferrata Gabitta d'Ignoti. Vicino a quest'ultima termina la difficile Ferrata Bolver Lugli a Cima Vezzana.
Se si volesse procedere verso il Cimerlo incontriamo la Ferrata Buzzatti e il Sentiero Attrezzato del Cacciatore. Sul versante orientale delle Pale di San Martino incontriamo altri 4 itinerari attrezzati di livello medio-difficile: la Ferrata Stella Alpina, la Ferrata dell'Orsa, la Ferrata Fiamme Gialle al Bivacco Reali e la breve ma atletica Ferrata del Canalone.
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Luca Massignani
06/08/2020 alle 18:45Fatta partendo da San Martino percorrendo i sentieri 724-713 fino al rifugio del Velo, poi ferrata del Velo, passo del Porton, Sentiero Gusella, toccando cima di val Roda, passo di Ball e infine sentieri 715-702 con arrivo al Rosetta. 7h30 complessive. Che dire…le ferrate sono semplici ma i luoghi attraversati sono fantastici: ero partito con un mood negativo ma le Pale sono un potente stimolante dell’umore!
Filippo Rosi
17/05/2019 alle 13:54Una via di mezzo tra sentiero attrezzato e ferrata. Dal lato del Pradidali si sale piuttosto in verticale seppur senza difficoltà di rilievo. Dall’altro assomiglia di più a un sentiero attrezzato esposto dove alcuni passaggi risultano adrenalinici e aerei.