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Generale:
Il Sentiero Attrezzato al Rifugio Dalmazzi è un itinerario di escursionismo d'alta montagna in un ambiente alpino, severo, decisamente emozionante. Si prosegue in direzione del Ghiacciaio del Triolet in un susseguirsi di zone moreniche, creste e canaloni in cui alcune parti sono state attrezzate per facilitarne il percorso, specialmente in discesa.
Località di partenza:
Il punto di partenza dell'itinerario è la frazione di Arnouva, ultima frazione della Val Ferret nel comune di Courmayeur in provincia di Aosta. Si giunge a questa frazione dopo una lunga strada asfaltata ma stretta che percorre tutta la valle. Si parcheggia l'auto nel piazzale di fronte a un ristorante e un campeggio. Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Avvicinamento:
Dal parcheggio si prosegue sulla sterrata (segni 23 e poi 32) per circa 1 chilometro in direzione del Rifugio Elena fino a incontrare un bivio in prossimità di una curva a destra. Lì inizia il sentiero attrezzato per il Rifugio Dalmazzi girando a sinistra. Si prosegue sul sentiero ignorando le indicazioni per il Bivacco Comine (sentiero 22) si risale il fondo della valle. Si attraversano 4 torrenti, affluenti della Dora di Ferret fino a giungere alla morena del ghiacciato del Triolet. Si sale seguendo i bolli gialli fino a incontrare una pietraia e poi lungo il fianco nord del vallone. Si giunge a un pezzo di discesa verso il vallone glaciale sul lato interno e si riprende la salita fino a giungere sulla cresta. Si percorre la cresta fino a giungere in prossimità delle rocce sopra le quali è posto il rifugio. Si attraversa un nevaio e si giunge in prossimità dell'ultimo tratto dell'escursione, ovvero del sentiero attrezzato coi canaponi (2h dal parcheggio).
Ferrata:
Risalendo il canale, si trovano grossi roccioni in cui si trovano spezzoni di corda fissa ancorata alla parete da fittoni e chiodi. Si risale il canale in direzione sinistra. Si supera un esposto spigolo e si giunge a un diedro che si risale sfruttando corde e staffe metalliche. Si giunge sui prati soprastanti e su zone rocciose in cui affrontiamo un traverso verso destra e quindi si termina la ferrata in prossimità del rifugio Dalmazzi (30' dalla prima corda - 2h 30' dal parcheggio).
Discesa:
Si discende per lo stesso percorso di salita, nel quale i tratti attrezzati risultano molto comodi. Si ripercorre tutto il tratto attrezzato, la cresta, la morena e si scende a valle, quindi alla macchina (2h dal rifugio Dalmazzi - 5h totali).
Note:
Il Sentiero Attrezzato del Rifugio Dalmazzi è dal punto di vista tecnico un sentiero non difficile sebbene abbia al suo interno tratti verticali. Va comunque inserito all'interno di un'escursione di alta montagna sotto cime imponenti e nei pressi di un grosso ghiacciaio, quindi non è da sottovalutare assolutamente. E' necessario anche tenere d'occhio i vari punti per eventuali cadute sassi durante il tragitto che risale fino a questo ardito rifugio.
Opportunità:
Questo tipo di escursione, come accade per la vicina escursione al Rifugio Boccalatte, per dislivello e impegno non permette altre escursioni in giornata. Tuttavia la zona è fornitissima di escursioni, anche con tratti attrezzati. Tra queste segnaliamo la Ferrata al Bivacco Borelli, la Ferrata del Bicentenario al Mont Chetif e il Sentiero Attrezzato al Mont de la Brenva.
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Filippo Rosi
06/09/2019 alle 08:36Escursione d’alta quota dove il sentiero attrezzato è la parte facile della via. L’ambiente è quello tipicamente valdaostano con montagne magnifiche e mastodontiche attorno a noi. Attenzione a non percorrerlo con nebbia perchè potrebbe risultare difficile in alcuni tratti l’orientamento.