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Il lungo itinerario che sale al Piz dles Conturines è conosciuto come Sentiero Attrezzato Tru Dolomieu. I tratti attrezzati sono presenti solo nell'ultima parte dell'escursione che sale alla vetta e, a parte alcune scale, sono prettamente di protezione in cenge o roccette esposte ma non difficili. Itinerario lungo con elevato dislivello in un ambiente stupendo e relativamente poco battuto.
Il punto di partenza dell'itinerario è il Rifugio Stella Alpina in direzione del Passo di Valparola. Il rifugio è raggiungibile in macchina dalla Val Badia - passando da San Cassiano e Armentarola oppure scendendo dal Passo Falzarego. In prossimità del ponte sul Rio Sarè noteremo sulla sinistra le indicazioni per "Stella Alpina". Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
E' possibile anche raggiungere questa escursione partendo da altri luoghi e percorrendo altri itinerari rispetto alla proposta di questa relazione. In particolare ci sono due opzioni:
Parcheggiata l'auto presso il Rifugio Capanna Alpina (1720 m) seguiamo l'ampio sentiero 11 che procede inizialmente in modesta pendenza sul Plan de Furcia in direzione del Col de Locia (2069 m - 45' dalla partenza). Scendiamo leggermente incamminandoci per un'ampia vallata con alla nostra sinistra già ben visibile il massiccio del Piz dles Conturines. Affrontiamo un piccolo guado e senza particolari fatiche procediamo nel Gran Pian fino a un bivio presso la Forcella da l'Ega (2157 m - 1h 30' dalla partenza) dove terremo la sinistra seguendo le indicazioni per il Piz dles Conturines e Piz de Lavarella. Ci incamminiamo nella vallata tra sassi, detriti e mughi in salita. Proseguiamo raggiungendo l'ormai prosciugato bacino del Lago di Conturines e procediamo seguendo le tracce di sentiero in direzione dci un'ampia insellatura con a destra il Piz de Lavarella e a sinistra la sagoma del Piz de Conturines. A questo bivio (3h 30' totali) terremo la sinistra sull'ampio crinale che ci conduce dopo un'affannosa salita all'attacco della ferrata (4h totali).
La partenza avviene in prossimità di una scaletta metallica con cui saliamo un primo balzo roccioso. A seguito della saletta aggiriamo un facile spigolo oltre il quale una cengia ascendente sale con il cavo metallico sulla nostra sinistra. Saliamo un breve salto roccioso e terminano momentaneamente le attrezzature. Percorriamo una cengia fino a raggiungere una seconda scaletta più lunga e inclinata della precedente. Salite altre roccette ci portiamo vicino a due scalette ravvicinate e molto inclinate. Percorriamo alcuni metri con ancora le attrezzature metalliche presenti per poi percorrere un tratto di cengia non protetta con cui termina di fatto la parte attrezzata della salita (20' dall'attacco).
Siamo nell'ultimo tratto della salita che si percorre in cresta. La cresta è ampia e non crea problemi da percorrere fatta eccezione di una singola placca inclinata non protetta che, con terreno umido, potrebbe risultare un po' scivolosa. Percorriamo la cresta e raggiungiamo la vetta del Piz dle Conturines (3064 m - 30' dall'attacco - 4h 30' totali).
Si percorre a ritroso la via ferrata fino al punto di partenza dove avremo due opzioni: tornare a ritroso per il sentiero di avvicinamento oppure tagliare fino al prosciugato Lago de Conturines per esile traccia nei ghiaioni che e innestarci nel sentiero dell'andata risparmiando circa 30' (1h 30' dalla vetta). Da quel punto rientro per il sentiero di andata fino alla Capanna Alpina e quindi al parcheggio (3h totali in discesa - 7h 30' totali).
Il parcheggio alla Capanna Alpina ha un costo nell'alta stagione. Il sentiero di avvicinamento è lungo ma privo di difficoltà e si sviluppa in un bellissimo ambiente che gradualmente riduce il numero di turisti che incontreremo lungo la via man mano che ci avviciniamo alla forcella tra il Piz dles Conturines e il Piz de Lavarella. Attenzione all'ultima placca inclinata non protetta prima della vetta che risulta un po' sporca e potenzialmente scivolosa.
Il nome del sentiero Tru Dolomieu prende il nome dal geologo francese Dieudonné Sylvain Guy Tancrède de Gratet de Dolomieu da cui prende il nome la Dolomia, la roccia che caratterizza le Dolomiti.
Come anticipato sopra, è possibile abbinare il Sentiero Attrezzato Tru Dolomieu con anche la salita - almeno parziale - della Ferrata al Sasso della Croce. Sempre dalla Capanna Alpina parte la lunga e impegnativa Ferrata della Pace. Sempre nello stesso gruppo è presente la Ferrata al Sasso delle Nove - che richiederebbe di pernottare una notte in un rifugio in quota. Più a nord è presente la Ferrata di Valdaora. Procedendo verso il Passo di Valparola incontriamo la recente Ferrata Tenente Fusetti al Sass de Stria. In direzione del Passo Falzarego, potremo invece intraprendere la Ferrata Tomaselli, la Ferrata al Col dei Bos e la Ferrata all'Averau.
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Filippo Rosi
14/04/2019 alle 12:56Itinerario lungo ma molto bello. La ferrata è breve e forse più simile a una sentiero attrezzato ma la zona merita moltissimo e mi son promesso di tornarci per allungare il giro e dormire in un rifugio.
filippo.serri
07/11/2020 alle 17:27Fatta nel 2017, concordo con la sua recensione.