Relazione della breve e atletica Ferrata Santa Felicità localizzata nell'omonima valle vicino Bassano del Grappa. Itinerario corto con breve avvicinamento e rientro e ferrata di circa 30 minuti. A discapito della sua brevità, l'itinerario attrezzato è vario, intenso e richiede buona forza di braccia. Ideale per allenamento nei mesi freddi si sviluppa in una zona famosa per le vie di arrampicata sportiva.
Il punto di partenza dell'itinerario è il parcheggio di accesso alla Valle Santa Felicita presso il comune di Romano d'Ezzellino in provincia di Vicenza. Giunti a Romano d'Ezzellino si seguono le indicazioni per via Santa Felicita e si lascia l'auto nell'ampio parcheggio al termine della strada. Indicazioni per Google Maps disponibili qui.
Dal parcheggio ci incamminiamo verso nord lungo il sentiero che conduce alla parete di roccia. Parte del sentiero è piuttosto affannosa lungo una serie di gradini in roccia. Si sale nel sentiero fino alla palestra di roccia dove si trovano le indicazioni per la ferrata.
La ferrata inizia su una bella parete verticale attrezzata con abbondanti staffe. Si nota subito l'ottima composizione della roccia granitica che, dove non sostituita da infissi artificiali, offre solidi appigli per mani e piedi. Le staffe si spostano gradualmente verso sinistra con un leggero strapiombo che presenta le prime difficoltà della via. Dopo il primo tratto di una decina di metri verticali, la via si sposta a sinistra per un breve tratto orizzontale a sinistra a cui segue un secondo tratto verticale sempre col sostegno di staffe col quale guadagniamo rapidamente quota ed esposizione. Percorriamo ora un traverso verso sinistra utilizzando appigli per i piedi presenti. Terminiamo il traverso e ci troviamo sotto una parete verticale di una quindicina di metri che nella parte alta prende la forma di un diedro lungo una fessura. Inizialmente saliamo su una serie di staffe metalliche per poi spostarci dal lato sinistro a quello destro del diedro. Proseguiamo in salita, affrontiamo un passaggio leggermente strapiombante e usciamo dal diedro su una cengia verso sinistra dove è possibile riposarsi.
Dalla cengia ci spostiamo verso sinistra in un tratto di discesa. Aggiriamo uno spigolo e ci troviamo sul tratto più caratteristico della via: un aereo traverso orizzontale dove utilizzeremo dei chiodi come appoggio per i piedi. Completiamo il traverso e scendiamo una paretina attrezzata per circa 6 metri. Scendiamo in diagonale verso sinistra e inizia l'ultima sezione della via. Affrontiamo un traverso in leggera discesa attrezzato nuovamente con chiodi per i piedi. Perdiamo gradualmente quota fino al termine del traverso. Scendiamo una nuova parete verticale attrezzata con staffe oltre il quale percorriamo una rampa diagonale attrezzata e giungiamo al termine della Ferrata Santa Felicita (30' dall'attacco - 1h 15' dal parcheggio).
Dal termine della ferrata seguiamo il sentiero che in breve ci riporta all'attacco della ferrata. Il rientro al parcheggio avviene per il sentiero di avvicinamento a ritroso (30' dal termine della ferrata - 1h 45' totali).
La Ferrata Santa Felicita è una ferrata breve e intensa con passaggi impegnativi. La ferrata si presta ottimamente come allenamento nei mesi freddi vista la bassa quota e la brevità dell'itinerario. Forte esposizione lungo il percorso. Difficoltà tecniche limite ai passaggi atletici mentre l'effettiva possibilità di arrampicare è limitata visto l'abbondante utilizzo di staffe e pioli.
La Ferrata Santa Felicita si sviluppa vicino al massiccio del Grappa e si presta ottimamente ad essere percorsa ed abbinata nello stesso giorno di uno dei due itinerari attrezzati che lo salgono: la Ferrata Sass Brusai e la Ferrata Guzzella. Dalla zona del Grappa salendo verso nord incontriamo il Sentiero Attrezzato degli Eroi e la Ferrata Gabrielli alla Cima d'Asta. Spostandoci invece nella Val d'Astico si può percorrere la recente Ferrata Anelli delle Anguane. Procedendo invece verso ovest in direzione delle Piccole Dolomiti incontriamo il Sentiero Attrezzato al Monte Cornetto, la Ferrata Viali e Ferrari al Gramolon, la Ferrata Pojesi e del Vajo Scuro.
Devi accedere per lasciare una recensione
rista.mr
27/06/2020 alle 11:04Buona per allenamento, abbastanza corta ma atletica.
andretta.giusppe
03/08/2019 alle 15:09io ho imparato qui a muovermi in ferrata da neofita l’ho fatta tante volte è caratteristica perché sebbene breve trovi tutti i tipi di agganci possibili è un ottima ferrata scuola e si merita il difficile solo per la varietà di attacchi
Filippo Rosi
17/05/2019 alle 10:49Ferrata da allenamento che si sviluppa di fatto aggirando una parete di arrampicata. Atletica in alcuni tratti, mai veramente proibitiva ma da non sottovalutare.